Ultimi aggiornamenti previsti alla Manovra 2023. L’esame degli emendamenti riprenderà alle 13, quando la Commissione Bilancio riprenderà i lavori interrotti alle 6,30 dopo 11 ore, 4 delle quali di sospensione per consentire gli incontri tra le forze politiche e gli esponenti del governo per mediare sugli emendamenti dei relatori che ancora non sono stati depositati. Fra questi, è atteso il nuovo bonus cultura, destinato ai diciottenni con Isee sotto i 35mila euro o il voto di 100/100 alla maturità. Alle 13 è convocato l’ufficio di presidenza, poi la commissione tornerà a riunirsi alle 14. L’obiettivo, viene spiegato, è chiudere l’esame in commissione oggi intorno alle 17, e in quel caso l’approdo in Aula, previsto alle 13 di domani, potrebbe slittare di qualche ora al pomeriggio. A quel punto, secondo le stesse fonti, non è esclusa la richiesta di una seduta notturna in Aula a Montecitorio fra giovedì e venerdì.
Ultimi aggiornamenti alla Manovra: le novità attese
La discussione sugli emendamenti inclusi nel fascicolo dei segnalati è andata avanti cinque ore in nottata: ne sono stati bocciati un centinaio di Pd, M5s, Terzo polo e Avs, e ne sono stati accantonati più di 420. Di seguito le novità emerse dalla discussione:
- verso CartaG, nuovo bonus cultura per reddito e merito – Isee e merito scolastico diventeranno i parametri per ottenere il bonus cultura da 500 euro per i diciottenni, che potrebbe chiamarsi CartaG sostituendo la 18app. Il beneficio, che a quanto si apprende dovrebbe entrare negli emendamenti alla manovra dei relatori, in via di definizione nella notte, scatterebbe per chi ha l’Isee fino a 35mila euro e per chi ottiene 100/100 all’esame di maturità. Non è escluso che con il doppio requisito il bonus possa raddoppiare a mille euro, ma su questo sono ancora in corso valutazioni sulle coperture. I settori culturali di applicazione, oltre a quello del libro, verranno definiti a gennaio con gli operatori economici interessati dalla misura. Allo studio anche possibili sanzioni per gli esercenti che si dovessero prestare ad eventuali truffe organizzate con i fondi destinati al contributo.
- Superbonus, proroga per condomini con delibere entro il 18 novembre – tra gli emendamenti del governo depositati, la proroga al 31 dicembre 2022 per poter beneficiare del Superbonus al 110% vale solo per i condomini, ma a condizione che la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori sia stata adottata prima del 18 novembre 2022. Per gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini, invece, la Cila deve essere stata presentata entro il 25 novembre. E per i condomini che al 25 novembre hanno effettuato la Cila le delibere assembleari devono essere state adottate tra il 19 e il 24 novembre 2022.
- Aumento sigarette dimezzato, rincaro sul trinciato – riduzione dell’aumento previsto per il pacchetto di sigarette contemporaneo aumento delle confezioni di trinciato. E’ l’effetto delle novità previste da uno degli emendamenti del governo. In particolare per un pacchetto di prezzo medio (circa 5 euro) l’aumento previsto inizialmente di 20 centesimi scende a circa 10-12 centesimi. Il mancato gettito, di circa 48 milioni, viene invece coperto aumentando il tabacco trinciato: per le confezioni più diffuse rincaro sarà di circa 40 centesimi.
- Pos, si valuta un fondo ristori con le banche – salta il tetto sui pagamenti digitali: è soppresso il limite di 60 euro entro il quale gli esercenti potevano rifiutare transazioni con bancomat e carte. Si lavora a un fondo anche con le banche per mettere in campo ristori per i commercianti: il sistema dovrebbe essere quello dei crediti di imposta.
- Sui mutui passaggio (condizionato) al fisso – tra gli ultimi aggiornamenti alla manovra arriva la possibilità di modificare il tasso del mutuo da variabile a fisso. Ma solo per mutui in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti.
- Per il aglio del cuneo soglia più alta – sale da 20 a 25mila euro la soglia di reddito entro la quale i lavoratori dipendenti possono beneficiare del taglio del cuneo di 3 punti percentuali. Vale oltre 500 milioni.
- Reddito di cittadinanza, ridotte le mensilità – ridotte da 8 a 7 le mensilità per i percettori del sussidio. Per favorire il loro rientro nel mercato del lavoro viene innalzata da 6.000 a 8.000 euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del reddito.
Il termine per la consegna degli emendamenti alla Camera è stato fissato alle 16 di mercoledì, quello per gli ordini del giorno alle 17. Se tutto filasse liscio il passaggio in Senato potrebbe avvenire tra il 27 ed il 29 dicembre. Un calendario pensato per evitare l’esercizio provvisorio, che scatterebbe dal 1 gennaio in caso di mancato ok del Parlamento sul testo. Ieri il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto allontanare questa prospettiva assicurando che non ci sarà esercizio provvisorio, appunto.