Il centrodestra ha sciolto le riserve in vista delle elezioni regionali nel Lazio che si terranno il prossimo 12 e 13 febbraio. Sarà Francesco Rocca a sfidare Alessio D’Amato – candidato del centrosinistra – e l’esponente del Movimento 5 Stelle che ancora non è stato annunciato. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno tergiversato a lungo cullandosi sul vantaggio di cui dispongono: i sondaggi davano in vantaggio, già prima che venisse individuato il candidato, la coalizione di governo. Ma concentriamoci sulla notizia ed approfondiamo il profilo del candidato: chi è Francesco Rocca?
Chi è Francesco Rocca
Francesco Rocca nasce a Roma nel 1965. Laureato in legge, esercita la professione forense dal 1990 al 2003. Si dedica, già durante gli anni universitari, all’attività di volontariato. Una vocazione che ha in qualche modo anticipato quelle che sono state le sue attività in età adulta, in particolar modo l’ultima: dal 2013 a ieri – quando ha rassegnato le dimissioni in vista di dare la sua risposta favorevole alla richiesta di candidatura da parte dei partiti di centrodestra – è stato presidente della Croce Rossa Italiana. Prima di questo ha prestato servizio Jesuit Refugee Service: dal 1988 al 1993 prima come volontario e poi come responsabile del Dormitorio di San Saba. Nello stesso periodo – si legge sul suo sito – è volontario anche della Caritas nel centro accoglienza minori e, dall’88 al ’91, presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo per l’assistenza ai disabili gravi. È stato operatore e poi Sindaco delle cooperative legate alla Caritas. Il volontariato prosegue nell’Organizzazione Non Governativa (ONG) di diritto etiope dell’Hansenian’s Ethiopian Welfare Organization “Hewo”.
L’impegno su Roma
Nel 2003 Francesco Rocca si specializza in pubblica amministrazione come direttore di ospedali, è il passaggio che lo mette nelle condizioni di ottenere diversi incarichi molti dei quali nella sua città. Nello stesso anno viene nominato Commissario Straordinario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma fino al 2007 quando gli viene affidata la direzione del dipartimento delle operazioni di emergenza della Croce Rossa Italiana. Poi viene fa parte del direttivo dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. Nel 2008 entra nel dipartimento delle Politiche della Salute del Comune di Roma.
Da Napoli alla Croce Rossa
Nel 2010 viene nominato commissario straordinario della Asl di Napoli 2. Nel 2013, come anticipato, approda in Croce Rossa Italiana nel ruolo di Presidente nazionale. Poi rieletto nel 2017 e nel 2016 e nel 2020. Nel frattempo, nel 2017, ha assunto anche la presidenza internazionale.
La politica
Francesco Rocca non ha mai fatto politica in strictu sensu ma, da giovanissimo, ha militato nel fronte della gioventù. Ha mantenuto, pur affermandosi come profilo tecnico, un orientamento di centrodestra.