Violenze Milano capodanno, nuovi arresti. E’ arrivata l’ammissione da tre dei quattro aggressori la notte di capodanno del 2022
Violenze Milano capodanno, nuovi arresti
Hanno ammesso di essere stati in piazza Duomo a Milano per il Capodanno, ma hanno sostenuto di non aver partecipato alle aggressioni a sfondo sessuale di gruppo commesse quella notte nei confronti di diverse giovani ragazze. È stata questa, in sintesi, la linea difensiva scelta nell’interrogatorio di garanzia da tre dei quattro ragazzi di origine egiziana finiti in carcere nei giorni scorsi con le accuse, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo e rapina. Stando alle indagini del pm Alessia Menegazzo, condotte dalla Squadra mobile, Mohamed Abou Elnaga e Karim Hemida, entrambi di 20 anni, sono accusati di aver aggredito e palpeggiato, insieme ad altri, le due turiste tedesche loro coetanee dopo averle spintonate contro le transenne, a protezione della statua equestre di Vittorio Emanuele II. L’altro giovane, comparso davanti alla gip Sofia Mancini, è Abdelrahman Mohamad, 19 anni, a cui viene contestato di aver fatto parte del gruppo che avrebbe abusato della studentessa lombarda di 19 anni nell’area tra via Mazzini e il McDonald’s. Deve essere ancora rintracciato e catturato un quarto ragazzo, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare, che deve rispondere di entrambi gli episodi.
L’accaduto
Era la notte di capodanno dello scorso anno, tra il 31 dicembre 2021 e il 1 gennaio 2022 in cui un gruppo di giovani sono finiti in manette dietro le sbarre, di cui due minori, circa una ventina quelli che avrebbero fatto parte della gang che decise di “festeggiare” in maniera alternativa l’avvento del nuovo anno: nove di loro abiterebbero a Torino, otto tra Milano e provincia, i restanti sparsi in altre province di Lombardia e Piemonte. Quasi tutti di nazionalità straniera oppure di origine nordafricana.