La vicenda della coop gestita dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro ha preso una svolta sempre più netta. La moglie e la mamma del deputato sono state letteralmente investite da un ciclone che ha scoperchiato un vaso di Pandora assai oscuro fatto di condizioni dei lavoratori precarie e pagamenti non erogati. Non è stato accertato nesun coinvolgimento diretto da parte del sindacalista Soumahoro che però è stato, evidentemente, coinvolto di riflesso. Tant’è che alla fine di novembre aveva deciso, per tutelare i partiti che compongono la federazione che lo esprime, di autosodpendersi. Decisione accolta di buon grado da Verdi e Sinitra Italiana che avevano detto, per mezzo dei rispettivi leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, di “rispettare una scelta non dovuta ma rispettosa delle istituzioni e dell’impegno politico”. Ma l’atteggiamento bonario della federazione potrebbe essere concluso tant’è che, secondo indiscrezioni sempre più forti, pare sia orientata a procedere con l’espulsione di Aboubakar Soumahoro.

Espulsione in arrivo: Soumahoro verso il gruppo misto

Non ci sono conferme ma la notizia appare piuttosto accreditata da diversi ambienti. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni avrebbero optato per questa linea dura nell’intento di disinnescare il caso mediatico. Se il rumor dovesse trovare conferma nei fatti, Abobakar Soumahoro andrebbe a rimpolpare il gruppo misto della Camera dei Deputati.

La battaglia legale

Gli aspetti politici fanno il proprio corso e la battaglia legale procede. Mentre la suocera di Soumahoro ha fatto mea culpa l’avvocato difensione di Liliane Murekatate, moglie del deputato, prepara del materiale che potrebbe rivalutare il suo ruolo nell’ambito del caso. Lo ha riferito all’AGI:

Questa mattina abbiamo presentato della documentazione che riteniamo adatta a riqualificare le contestazioni mosse a Liliane Murekatete: confidiamo già da ora che si escluderanno le responsabilita’. Confido che a breve – aggiunge il difensore – una volta letto il compendio probatorio, riusciremo a fornire utili spunti per acclarare l’inconfigurabilitá delle condotte contestate alla mia assistita.

Soumahoro si sfila

Nel frattempo Soumahoro, seppur in aria di espulsione, continua la sua operazione di narrazione nella narrazione secondo il filone dell’estraneità dai fatti. Pochi giorni fa infatti, su Facebook, ha ribadito di non essere in alcun modo coinvolto nella vicenda della coop Karibù che tocca, invece, moglie e suocera. Le sue parole:

Ad oggi, ???????????? ???????????????????? ???????????? ???????????????????????????????? – ???????????? ????’???????????????????????????????? ???????????????????? – ???????? ???????????? ????????????????????????, ???????????????????????????????? ????????????????????????????????????à ???????? ???????????????????? ???????????????????????????????????????? ???????????????? ???????????????????????????????????????????? ???????????????????????? ???? ???????? ???????????? ???????????? ???????????? ???? ????????????????????????????????????????: aggiungo che sono profondamente amareggiato e dispiaciuto per l’indagine che vede coinvolta direttamente la mia compagna Liliane Murakatete, ma ho totale fiducia nella Magistratura, e sono certo che la verità fattuale verrà ristabilita, spero presto. Quindi continuerò a impegnarmi nella mia attività politico-parlamentare sui temi che da sempre mi hanno motivato e coinvolto, al servizio dei più deboli.