Pecco Bagnaia nel 2022 ha riscritto la storia della MotoGP andando a recuperare un distacco di 91 punti in classifica nei confronti di Fabio Quartararo (impresa mai riuscita prima nella storia della MotoGP) e andando a vincere il titolo mondiale in sella ad una moto italiana, la Ducati, riuscendo ad imitare ciò che 50 anni fa fece Giacomo Agostini in sella alla MV Augusta. Anche nei momenti più delicati e di maggior sconforto, il ducatista non ha mai mollato e ha sempre creduto nei propri mezzi, e la Ducati ha sempre ricambiato. Nel documentario ufficiale che la Ducati ha prodotto sul mondiale appena terminato, dal titolo PerfectComb1nation, Bagnaia ha voluto sottolineaziore l’importanza che ha avuto l’aver trovato un equilibrio stabile all’interno del box, che ha permesso al team di lavorare in maniera perfetta.
Le dichiarazioni di Bagnaia
Ecco cosa ha detto Bagnaia, svelando l’importanza del suo rapporto con l’australiano Jack Miller, che il prossimo anno si trasferirà in KTM:
La mia relazione con il mio compagno di squadra ha fatto tanto la differenza, e penso che Miller in questo senso fosse veramente bravo. Lui era molto simile a me, aveva bisogno anche lui di tutto questo. Penso che la serenità stia al centro di tutto, nel nostro sport avere una bella atmosfera nel box e un bel rapporto con tutti può fare la differenza. Specialmente in un momento di tensione.
Bagnaia avrebbe voluto che Jack Miller rimanesse in Ducati, per rinnovare il rapporto evidentemente ben saldo. Le sue dichiarazioni suonano quasi come un avvertimento per Enea Bastianini, che l’anno prossimo sarà compagno di Pecco Bagnaia all’interno del team Ducati. I due hanno duellato per tutto l’arco della stagione, e dovranno trovare un nuovo equilibrio il prossimo anno. I vertici Ducati ovviamente sperano che l’amalgama sarà perfetta, per superare la concorrenza e puntare al secondo mondiale di fila.