Le voci che vogliono la partenza del Tour de France 2024 dall’Italia sono ormai diventate ufficiali. In giornata è arrivata la conferma riguardo allo sviluppo della Grande Boucle che per l’appunto toccherà finalmente il suolo italiano per rendere omaggio ai più grandi del ciclismo italiano. È questa l’idea che sta prendendo sempre più forma tra gli organizzatori a cui ora spetta il compito di definire bene tutte le tappe; da quanto si apprende al momento, la candidata principale per ospitare lo start del prossimo Tour sarebbe Firenze per omaggiare Gino Bartali.

Durante il percorso, con ogni probabilità ci sarà spazio a Rimini, Cesenatico – la città di Pantani – e Bologna; il rientro in Francia partirà invece dal Pinerolo per celebrare l’immenso Fausto Coppi.

Tour de France 2024 in Italia: la conferma di Dario Nardella

A certificare l’approdo in Italia di uno dei più grandi eventi di ciclismo mondiale a partire dal 2024 ci ha pensato Dario Nardella, sindaco di Firenze e dunque tra le voci più attese in merito a questa notizia. Lo stesso Nardella non ha voluto sbilanciarsi troppo ma comunque ha finalmente ufficializzato quella che sembrava solo una voce di corridoio:

Siamo ormai molto vicini e se ci sarà la parola ‘sì’ definitiva sarà sicuramente un fatto storico, di rilevanza economica sportiva e sociale mai visto prima nello sport italiano ed europeo. Dopodomani con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e gli altri rappresentanti istituzionali del comitato promotore di cui io sono presidente, avremo la possibilità di esprimere il verdetto finale insieme al direttore del Tour de France sulla candidatura italiana.

Insomma, questione di poco tempo ormai prima che tutti gli appassionati di ciclismo possano finalmente accarezzare un desiderio che mancava da troppo tempo: per la prima volta nella storia la partenza del Tour de France potrebbe essere in Italia.