Reddito di cittadinanza 7 mesi. La legge di bilancio 2023 sta per assumere la sua forma definitiva. In commissione Bilancio il ministro Giorgetti ha presentato il testo con le modifiche apportate dopo le sollecitazioni arrivate da maggioranza ma anche dall’Ue.
Reddito di cittadinanza 7 mesi
Sul Reddito di cittadinanza le mensilità di copertura sono state ridotte da 8 a 7. E’ stato fatto un intervento a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato i beneficiari del rdc. Come ha spiegato Giorgetti “si è aumentato da 6mila e 8mila euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore di chi assume da primo gennaio al 31 dicembre 2023″. Questo secondo il ministro dell’Economia “permette di coprire di fatto l’intera platea dei nuovi assunti perché copre raggiunge dei livelli significativi”.
Reddito di cittadinanza requisiti
Le modifiche introdotte dalla manovra stabiliscono che dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 il reddito di cittadinanza può essere riconosciuto per un massimo di 7 mensilità fatta eccezione per i nuclei familiari in cui siano presenti minori, disabili o ultrasessantenni. Coloro che sono ritenuti occupabili devono tuttavia partecipare, dal 2023, a un corso di formazione o di riqualificazione professionale della durata di almeno 6 mesi.
Queste le altre novità della riforma del reddito di cittadinanza prevista dalla Manovra 2023:
- Il sussidio decade dopo due e non tre offerte di lavoro rifiutate. Inoltre le offerte di lavoro si considerano congrue con distanze anche maggiori dalla residenza
- ci saranno maggiori controlli sulla situazione della fedina penale dei componenti del nucleo familiare
- Sarà introdotta una verifica sui patrimoni all’estero grazie a un incrocio di dati con le autorità straniere
- Saranno ampliate le agevolazioni in caso di assunzione di percettore di Reddito di cittadinanza.
Quando toglieranno il Reddito di cittadinanza?
Secondo numerosi esperti, i percettori classificati occupabili non subiranno alcuna modifica del loro status, dunque continuano a percepire il sussidio secondo le vecchie regole.
Le nuove disposizioni contenute nel disegno della legge di Bilancio 2023, che portano al rilascio di un ciclo ridotto d’importo determinato in otto mensilità nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, verrebbero applicate per lo più per i nuovi percettori. Nel quadro delle eccezioni rientro i nuclei familiari con membri disabili, minori e over 60.
Gli effetti della riforma
“Il 38,5 per cento dei nuclei che oggi ricevono il reddito di cittadinanza potrebbero esserne esclusi dopo agosto 2023“. E’ la stima dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio su dati Inps in base alle restrizioni introdotte dalla manovra, secondo quanto ha riferito la presidente Lilia Cavallari nell’audizione alle Commissioni bilancio riunite di Camera e Senato.