Salta la norma sul Pos. In commissione Bilancio il ministro Giorgetti ha presentato il nuovo testo della Manovra 2023, con le modifiche apportate dopo le sollecitazioni arrivate da maggioranza ma anche dall’Ue.

Salta la norma sul Pos

Secondo fonti parlamentari la misura che toglie l’obbligo di pagamenti elettronici sotto i 60 euro o verrebbe del tutto depennata o si limiterebbe ad un tetto di 30 euro. In sostanza salta, come anche chiesto da Bruxelles, il limite dei 60 euro sotto il quale non erano previste sanzioni per chi rifiutava i pagamenti elettronici. Restano valide dunque le attuali norme che prevedono sanzioni (30 euro più il 4% della transazione negata) nel caso in cui non venga concesso l’utilizzo del Pos. Tuttavia l’esecutivo si impegna a trovare un’altra strada per risolvere il problema legato alle commissioni bancarie.

Dopo aver incassato il parere negativo della Commissione Europea, il Governo ha quindi deciso di non insistere su uno dei provvedimenti che avrebbe potuto creare diversi problemi proprio in sede europea. L’innalzamento della soglia a 60 euro infatti sarebbe stato contrario agli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare per quanto riguarda il tema dell’abbattimento delle barriere verso l’utilizzo dei pagamenti elettronici e della lotta all’evasione fiscale.

Le parole di Giorgetti

“Nell’emendamento che presenterà il governo è prevista l’eliminazione della normativa relativa al Pos -ha spiegato il ministro Giorgetti-. Argomento, su cui il governo ha una sua opinione, e che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme che noi caldeggiamo di ristoro, risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte l’onere delle commissioni applicate su questo transazioni”.