Sandra Milo età, amori e carriera: tutto sull’attrice musa di Fellini. Nata a Tunisi l’11 marzo 1933, Sandra Milo vanta una lunga carriera nel mondo dello spettacolo come attrice e conduttrice televisiva. Venerdì 23 dicembre alle 11.30 sarà ospite del programma “Mattina con noi”, condotto da Simone Lijoi e Annamaria Fittipaldi su Cusano Italia Tv, 264 del digitale terrestre.

Sandra Milo età, vita privata

Sandra Milo ha 89 anni. Oltre alla carriera cinematografica l’attrice è conosciuta anche per le sue relazioni sentimentali. Negli anni ’80 si legò a Bettino Craxi, leader del Partito Socialista Italiano. Poi, per 17 anni ebbe una relazione con uno dei registi più amati della storia del cinema italiano: Federico Fellini, che la scelse per alcuni dei suoi più grandi capolavori. Una storia clandestina resa ufficiale dall’attrice solo nel 2009.

A proposito delle sue tante relazioni sentimentali, Sandra Milo ha dichiarato:

Sono sempre stata una donna molto libera, nella mente, nello spirito e gli uomini sentivano di non avere la certezza del possesso. Io ho preso un sacco di botte. Quando ti colpiscono è difficile, sa? Perdi anche le forze”, ha raccontato a Vanity Fair.

Nella sua vita, è stata sposata 4 volte e ha avuto 3 figli. Il primo marito fu Cesare Rodighiero, quando aveva solo 15 anni. Il matrimonio durò solo un mese. In seguito l’attrice è convolata in seconde nozze con Moris Ergas, da cui ebbe sua figlia Debora. In seguito, si è sposata una terza volta con Ottavio De Lollis, padre dei suoi due figli Ciro e Azzurra. Nel 1990 si è sposata con il cubano Jorge Ordoñez.

Al momento Sandra Milo è impegnata con il 51enne imprenditore Alessandro Rotaro.

Biografia

L’esordio cinematografico di Sandra Milo risale al 1955, nel film “Lo scapolo” di Antonio Petrangeli con Alberto Sordi.

Dal 1959 si apre per Sandra la stagione dei film d’autore: recita la parte di una prostituta accanto a Vittorio De Sica ne “Il generale della Rovere” di Moris Ergas e in “Adua e le compagne”, tornando a collaborare con Pietrangeli, nonché in “Asfalto che scotta”. Nel 1961 è inoltre nel cast stellare di “Fantasmi” a Roma con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.

Nel 1961, alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, la sua interpretazione da protagonista nel film di Rossellini ‘Vanina Vanini’ viene stroncata dalla critica che la definisce ‘canina canini’.

La sua carriera sembra avere una battuta d’arresto ma le cose cambieranno con l’incontro cruciale con Federico Fellini, che farà di lei una sua protetta e le darà con il soprannome “Sandrocchia”. Arriva così a girare i due film che la rendono più famosa, “8 e ½”, (1963) e “Giulietta degli spiriti” (1965), in cui incarna il ruolo della donna fatale di stampo felliniano: svampita e ridicola, ma anche ingenua e irresistibilmente disinibita. Per entrambi i film ottiene il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista.

Le sue apparizioni sul grande schermo diventano poi sporadiche.