Calcolo ISEE 2023: il 31 dicembre scade la certificazione valida per l’anno 2022 e, se si vuole avere l’accesso ai benefici di cui si è goduto negli ultimi 12 mesi, allora bisognerà presentare la dichiarazione ISEE anche il prossimo anno.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo a vedere come presentarlo, quali documenti servono e come si calcola l’ISEE 2023, con particolare attenzione a:

  • la formula di calcolo;
  • la scala di equivalenza;
  • le maggiorazioni;
  • il simulatore INPS.

Calcolo ISEE 2023: come presentarlo

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ha lo scopo di valutare e di confrontare la situazione economica delle famiglie.

L’INPS mette a disposizione degli utenti delle istruzioni su come compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), la quale serve per procedere con la richiesta dell’ISEE.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene:

  • i dati anagrafici;
  • i dati reddituali;
  • i dati patrimoniali.

Ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene presentata e le informazioni in essa contenute fanno riferimento al nucleo familiare richiedente.

La DSU, in particolare, può essere presentata attraverso una delle seguenti modalità:

  • all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al Comune;
  • ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
  • online, mediante il servizio apposito che viene messo a disposizione dall’INPS.

Quali documenti bisogna presentare

Per poter compilare la DSU ai fini ISEE 2023 bisogna presentare i seguenti documenti anagrafici, reddituali e patrimoniali relativi al proprio nucleo familiare.

Documenti anagrafici:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare;
  • documento d’identità valido;
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato.

Documenti reddituali:

  • modello 730/2022 o Redditi PF 2022 (Unico), modello CU 2022;
  • documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche;
  • redditi relativi ad attività di lavoro dipendente prestato all’estero;
  • reddito dichiarato da coniuge estero iscritto all’AIRE;
  • reddito relativo a pensioni estere;
  • reddito da attività agricole.

Documenti patrimoniali:

  • titoli di stato, buoni postali, partecipazioni azionarie, obbligazioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi d’investimento, forme assicurative di risparmio, ecc…;
  • saldo e giacenza media di conto correnti, depositi bancari e postali, libretti postali e simili al 31/12/2021;
  • mutui (Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà) o case di proprietà (Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni);
  • assicurazioni sulla vita;
  • targa o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto posseduti.

Calcolo ISEE 2023: formula, scala di equivalenza, maggiorazioni, simulatore INPS

La formula per il calcolo dell’ISEE 2023 è la seguente: ISEE = ISE / p , di cui ISE = R + [(PM + PI) × 0,20]

Ecco che cosa rappresentano le lettere indicate all’interno della formula:

  • R = Reddito complessivo del nucleo familiare
  • PM = Patrimonio Mobiliare
  • PI = Patrimonio Immobiliare
  • p = parametro della scala di equivalenza

Ecco la scala di equivalenza per il calcolo ISEE 2023:

Numero dei componentiParametro
11,00
21,57
32,04
42,46
52,85

Sono previste maggiorazioni di:

  • 0,35 per ogni ulteriore componente;
  • 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
  • 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
  • 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.

L’INPS mette a disposizione dei contribuenti un apposito servizio per simulare il calcolo ISEE 2023, in modo da consentire loro di conoscere la propria situazione economica ai fini del possesso dei requisiti per accedere alle varie agevolazioni previste.