L’Argentina di Leo Messi è campione del mondo. Una finale pazzesca, emozionante e senza dubbio fin qui una delle migliori partite della storia, vinta alla fine ai calci di rigore dalla formazione argentina (QUI la cronaca e il tabellino). Una partita che sembrava praticamente chiusa all’80’, ma riaperta grazie a una doppietta di un super Mbappé. Nei supplementari è successo di tutto: prima Messi riporta in vantaggio i suoi e sigla una doppietta personale, poi Mbappé la pareggia ancora su calcio di rigore al 118′. A decidere tutto è stata la lotteria dei rigori, dove l’Argentina è stata impeccabile, mentre la Francia ne ha sbagliati due con Tchouameni e Coman. Al termine del match, tantissima emozione sia negli occhi che nella voce dei tanti protagonisti dell’Argentina, tra cui ovviamente anche Leo Messi, vero leader e mattatore della Seleccion.
Argentina, Messi: “Guarda quanto è bella”
Al termine della partita e delle celebrazioni, Lionel Messi – miglior giocatore del torneo – ha alzato la Coppa del Mondo al cielo, a coronamento del trofeo che mancava per rendere ancor di più la sua carriera leggendaria. Nel post gara, Messi ha dichiarato: “È pazzesco che sia andata così. Lo desideravo moltissimo. Sapevo che Dio me lo avrebbe dato, avevo il presentimento che sarebbe andata così. Ora me la devo godere tutta. Si è fatta desiderare tanto ma è arrivata. Guarda questa coppa, è bellissima. Abbiamo sofferto molto, ma ce l’abbiamo fatta. Non vediamo l’ora di essere in Argentina per vedere quanta festa ci sarà tra la gente”.
Poi Messi ha proseguito: “No, non mi ritirerò dalla nazionale. Voglio continuare a giocare da campione del mondo con la maglia dell’Argentina. È la mia ultima partita a un Mondiale, ma la gente si deve aspettare che giochi ancora un po’ con la Nazionale, per godermi qualche partita da campione del mondo”.
Le parole di Scaloni
Visibilmente emozionato a fine partita anche l’allenatore dell’Argentina, Lionel Scaloni, che ha dichiarato: “Mio padre e mia madre mi hanno insegnato a non arrendermi mai, a non andare contro nessuno e ad andare sempre avanti. Sono stato fortunato ad essere qui e ne sono grato. È un momento in cui bisogna divertirsi. Siamo abituati a essere delusi e feriti, ecco perché sappiamo come superare alti e bassi. Essere al top è qualcosa di unico, una roba incredibile. Sono grato del supporto della mia famiglia. Se mio padre potesse vedermi, e penso che lo stia facendo…“.
Scaloni ha poi proseguito: “Ancora non me ne rendo conto, è troppo bello essere campioni del mondo. Però non può essere che abbiamo sofferto così tanto, ma questa squadra è fatta per soffrire ed è capace di reagire a ogni cosa. Sono emozionato, e orgoglioso dei miei. Dopo tante critiche, ora godiamoci finalmente il trionfo – dice ancora Scaloni – perché ce lo siamo meritato. È tutto merito dei miei, sono stati un gruppo incredibile”.