Sonnolenza diurna cause, sintomi e possibili rimedi per combatterla. Si tratta qui del torpore che avvolge parecchie persone all’improvviso. Nei casi in cui ce la mettiamo tutta per portare a termine la nostra routine, Morfeo, la divinità dei sogni, arriva sul campo, pronto a metterci i bastoni fra le ruote.

Perché? Cosa possiamo fare? Sentire grande difficoltà nel rimanere svegli e abbandonarsi ad un livello di coscienza minimo durante la giornata è un chiaro segnale di essere nel pieno di una fase di sonnolenza diurna.
Non mancano poi gli ostacoli durante il corso delle ore che richiedono maggiore concentrazione da noi: il lavoro, gli studi, gli impegni prefissati per portare a termine i nostri doveri.

Sentir calare le palpebre e non avere la forza per intendere, volere e rispondere, sono campanelli di allarme validi per farci comprendere quanto questo stato di sonnolenza sia debilitante.
Nel caso in cui si tratti di sonnolenza eccessiva è bene consultare il proprio medico e comprendere se si tratta di un disturbo specifico del sonno.


Sonnolenza diurna cause: a cosa è dovuta?

La sonnolenza diurna non è da sola un disturbo, ma potrebbe essere generata da un problema legato al sonno: per questo motivo, è importante indagare. Ad ogni modo, sono le cause che possono influenzare la quantità e la qualità del sonno a poter creare una sonnolenza diurna.
Bisogna, comunque, considerare che non sempre dormire poco o non dormire può creare sonnolenza diurna. Talvolta, il problema potrebbe nascere dall’apnea ostruttiva del sonno, per la quale, a causa dei momenti di pausa respiratoria, ci si sveglia più volte nel cuore della notte. L’apnea, infatti, può dar vita da una frammentazione del sonno, che può causare stanchezza.
Anche l’insonnia è una delle cause principali, per la quale una persona che non riesce a dormire per le consigliate 7-9 ore può avere sonnolenza diurna.
La narcolessia
anche potrebbe influire sulla sonnolenza, dato che le persone che ne soffrono si addormentano brevemente e involontariamente durante il giorno, ma la sera riscontrano problemi col dormire.
Altre cause potrebbero essere la sindrome delle gambe senza riposo o dis
turbi dei ritmi circadiani o, ancora, l’assunzione di determinati farmaci, che potrebbero creare un effetto del genere, o disturbi psicologici, come depressione, ansia, bipolarismo e disturbo da stress post-traumatico.

Sonnolenza diurna rimedi: dormire bene, regolarizzare il sonno


Quando non è presente un quadro patologico alla base e si tratta per lo più di episodi sporadici o brevi periodi di sonnolenza diurna, il primo percorso da prendere è senz’altro quello legato ai rimedi naturali: fatti di tisane, infusi e prodotti utili a regolarizzare i nostri cicli di sonno.
Se i primi pensieri associabili a queste problematiche sono tutti rivolti banalmente al caffè per rimanere svegli, la nostra attenzione dovranno invece averla quei prodotti che anzi, ci aiutano a dormire con maggior facilità nelle ore necessarie e giuste per il nostro riposo.
In diversi integratori alimentari, infatti, sono presenti elementi come la melatonina, la camomilla, lavanda e valeriana che aiutano il rilassamento e favoriscono quindi il sonno. Per rimanere svegli bene, è importante ricordarlo, bisogna altrettanto, dormire bene.


I rimedi e la prevenzione

Dormire il tempo necessario: Banale me vero. Evitare di stare tante ore svegli senza concedersi circa 8 ore di sonno a notte può causare inevitabilmente la sonnolenza diurna e stressare il nostro organismo. Per questo, ad esempio, vanno evitate le lunghe tirate notturne da svegli, di concentrazione davanti ai libri o agli schermi digitali che non fanno altro che stressare maggiormente il nostro cervello, richiedendo più energia e causando maggior stanchezza, tutta da recuperare il giorno dopo.
Fare un riposino.
Chiaro è che se di giorno si è troppo stanchi e ne abbiamo la possibilità, riposare un po’ può solo aiutare. Bisogna far attenzione però a non lasciarsi prendere la mano.
Infatti, se il riposo pomeridiano, ad esempio, dura più di 30 minuti, si rischia di cadere in un sonno troppo profondo e di mettere in crisi i cicli di veglia e sonno, finendo poi per ottenere l’effetto contrario (sonnolenza maggiore).

Infine, mangiare sano ed evitare le famose luci blu dei display degli smartphone o tablet che ci tengono svegli durante la notte, poi, sono regole non infrangibili se desideriamo prenderci cura del nostro riposo e prevenire sonnolenze diurne.