Dopo lo scontro tra Josè Mourinho e Rick Karsdorp sembra che nella Roma trovare un soluzione alle liti non sia ancora possibile. Il tecnico ha chiaramente detto al terzino olandese di rivolgersi a un nuovo club a partire da gennaio e così, di pronta risposta, il calciatore ha pensato di non presentarsi agli allenamenti prima della tournée giapponese (a cui poi non ha partecipato). Adesso, tornato a Trigoria, è in attesa del feedback del vertice con la società per definire il suo futuro nel mondo del calcio.
Già qualche anno fa, il rapporto problematico con Bonucci e Allegri costarono la tribuna centrale in Champions con il Porto; infatti il difensore juventino lasciò Torino subito dopo non solo per le liti con il tecnico, bensì anche con la società. Bonucci solo dopo una stagione si pente della situazione e così la Juvenuts gli diede una seconda possibilità.
Sconcerti lite Mourinho Allegri
In merito alla lite Mourinho Allegri, Ivan Zazzaroni ha commentato così sul Corriere dello Sport, le critiche al gioco del Marocco:
“Noi siamo quelli che Antonio Conte è un difensivista e gioca male (ma vince). Quelli che il gioco di Allegri fa schifo e i cinque scudetti di fila andrebbero restituiti alla Lega; quelli che Mourinho è cinico e opportunista al punto da aver fatto giocare Eto’o terzino sinistro. Per non parlare della sua Roma che non fa mai spettacolo. Chi lo critica dimentica volutamente che quando José, così come Max, ha avuto quelli buoni ha vinto col bel gioco”.
Tutti (o quasi) i litigi nel calcio
Nel calcio non è una novità litigare per poi perdere le opportunità e di crescita e di carriera. A bergamo il Papu Gomez lascia la Serie A per il Siviglia a causa dello scontro con Gasperini, degenerato fino a escludere ogni ritorno dell’argentino.
Ancora, tra Conte e alcuni calciatori del Chelsea, a Londra. Il tecnico di Lecce si scontrò con Diego Costa senza troppe gravi conseguenze, tant’è che poi grazie a lui la squadra trionfò. Ma l’anno seguente, purtroppo, i litigi tornarono e stavolta per chiudere ogni rapporto.
Chi ricorda la separazione tra l’Inter e Icardi? Dopo un infortunio al ginocchio e di persone che non vedono magari di buon occhio Icardi come capitano che viene messo fuori dalla squadra, sostituito da Lukaku. Scontro anche tra Lulic e Inzaghi. Il capitano della Lazio dopo un forte litigio con il tecnico in campo per qualche sostituzione non proprio accettata bene. E Graziano Pellè che litiga con il tecnico Ventura? Sostituzione del centroavanti, richiamato in panchina, lascia il campo senza ricambiare la mano al tecnico; accadde durante la partita giocata a Torino contro la Spagna.
Tra i nomi più in evidenza per questo aspetto non proprio facile nel rapporto con colleghi e addetti ai lavori, Mancini durante gli anni del Manchester; infatti ha litigato con Balotelli e poi con Tavez che lasciata la squadra, si rifugia in Argentina per mesi. Per poi riprendere i rapporti, in qualche modo.
Ronaldo invece, insoddisfatto degli allenamenti troppo duri di Hector Cuper, chiede supporto a Moratti il quale fa squadra con l’allenatore e così il calciatore brasiliano lascia la squadra per Madrid. E Arrigo Sacchi a Marco Van Basten? Di situazioni complicate, simili, che hanno fatto la storia ce ne sono state tante, ma anche questo fa parte del mondo del calcio, a prescindere dal colore della maglia.