Allenatori che hanno lanciato i giovani. Ci sono allenatori e allenatori quelli che prediligono non rischiare e avere in rosa calciatori esperti, sui quali fare affidamento sulle prestazioni costanti, quelli che preferiscono lavorare con una squadra formata da tutti i giovani perché pensano di non avere nessun problema dentro lo spogliatoio in termini pretenziosi e quelli che qualsiasi rosa hanno va tutto bene.

Ci sono però altri tipi di allenatori che rischiano, quali? Avete presente quando si buttano nella mischia i ragazzini, quelli che a mala pena hanno la maggiore età? Ecco, quella categoria di allenatori che hanno il coraggio di lanciare e dare spazio a un potenziale talento!

Allenatori che hanno lanciato i giovani: da Mihajlovic ad Andersson

SINISA – MIHAJLOVIC

L’esempio, il primo che abbiamo sotto gli occhi è rappresentato da Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo da poche ore scomparso per via di una leucemia che lo ha colpito qualche tempo ha “regalato” all’Italia calcistica l’erede di Buffon facendo esordire Gigio Donnarumma a 16 anni e 8 mesi. Era la stagione 2015/2016 quando fece accomodare in panca per far spazio al portiere di origini campane Diego Lopez e Christian Abbiati

Per onor di cronaca fu Pippo Inzaghi che lo portò in panchina qualche mese prima per la partita di serie A Milan Sassuolo.

LEONARDO JARDIMKYLIAN MBAPPÉ

Un altro calciatore giovanissimo ad esordire nel calcio che conta e adesso ci trasferiamo in Francia fu Kilian Mbappé, l’attuale bomber della nazionale francese e del PSG.

Pescato dall’accademia giovanile di La Turbie, settore giovanile del Monaco, l’allenatore portoghese Jardim lo portò son se in prima squadra all’età di 17 anni.

Era il 10 dicembre 2015 quando fece il debutto con la maglia monegasca: partita di europa league contro il Tottenham. Da allora si conquistò un posto da titolare e all’attuale età di 24 anni ha già battuto diversi record: un fenomeno nel vero senso della parola.

ROLAND ANDERSSON – ZLATAN IBRAHIMOVIC

Spostandoci nel nord Europa, ritorniamo al 19 settembre 1999 quando avvenne l’esordio tra i professionisti di Ibrahimovic a lanciarlo fu Roland Andersson, ma il vero scopritore fu Johnny Gyllensjö, per 15 anni nelle giovanili del club svedese.

Allenatori che hanno lanciato i giovani: da Rijkaard a Van Gaal

FRANK RIJKAARD – LIONEL MESSI

La Pulce, l’idolo indiscusso anche di chi non lo ama, il calcio fantasia in persona ovvero Lionel Messi fece il suo esordio a ottobre 2004: a 17 anni, 3 mesi e 22 giorni, a buttarlo in mezzo al campo per la prima volta fu invece Frank Rijkaard, contro l’Espanyol.

LASZLO BOLONI – CRISTIANO RONALDO

A 17anni e mezzo fu la volta di Cristiano Ronaldo. Era un preliminare di Champions League, nell’estate del 2002. Fu Laszlo Boloni a farlo esordire in prima squadra.

GAUTE LARSEN – ERLING HAALAND

Chi fa il debutto per la prima volta ma in una serie cadetta è Haaland. L’esordio “con i grandi” del Bryne è datato 12 maggio 2016. L’allenatore che lo fece esordire fu Gaute Larsen. 

CESAR MASCI/AAD DE MOS – RONALDO

Ronaldo il fenomeno, quello che in molti lo hanno ribattezzato “Ronaldo l’originale” esordì in patria nel Crzeiro il 25 maggio 1993 a 16 anni. L’allenatore che lo lanciò era Cesar Masci. Nel PSV, nel calcio europeo invece fece il suo esordio grazie a Aad de Mos.

LOUIS VAN GAAL – ANDREAS INIESTA

L’esordio di Don Andrés Iniesta fu nel 2002 al Barcellona, in una partita di Champions League contro il Bruges. A lanciarlo per la prima volta fu l’espertissimo allenatore olandese louis Van Gaal, particolarmente a suo agio con tanti talenti in carriera. Il suo Ajax qualche anno prima fece scuola a tante realtà calcistiche.

Allenatori che hanno lanciato i giovani: da Scala a Lieldholm

NEVIO SCALA – GIANLUIGI BUFFON

La partita che si disputò al Tardini finì 0 a 0. Il parma ospitò il Milan di Baggio che poi vinse lo scudetto quell’anno. Era una domenica di novembre del 1995 quando il futuro portiere della Nazionale difese per la prima volta la sua squadra in Serie A. Il suo nome? Gigi Buffon. A farlo esordire nientepopodimeno che Nevio Scala.

GIOVANNI TRAPATTONI – ALESSANDRO DEL PIERO

Esordì in Serie B a 17 anni, 4 mesi e 6 giorni con la maglia del Padova, ma la sua prima partita nella massima serie A la disputò grazie all’immenso Giovanni Trapattoni con la maglia della Juventus. Da allora la sua vita si tinse di bianco e nero per 19 lunghi anni. Scrisse la storia della sua squadra del cuore con gesti tecnici favolosi.

VUJADIN BOSKOV – FRANCESCO TOTTI

A Roma all’età di 16 anni, 6 mesi e 1 giorno, esordì l’ottavo Re di Roma: Francesco Totti, diventò capitano e simbolo dei capitolini sponda giallorossa. Erano i minuti finali di Brescia-Roma 0-2 del 1993. Da quel giorno altre 618 partite con la stessa maglia. A dargli la prima possibilità di giocare tra i professionisti fu l’indimenticabile Vujadin Boskov.

JEAN FERNANDEZ – ZINEDINE ZIDANE

A 16 anni anche Zizou fece il suo esordio era il il 20 maggio del 1989 in Ligue 1, con la maglia del Cannes. A far esordire quello che presto diventò l’icona del calcio francese fu Jean Fernandez. Zidane vestì la maglia di Bordeaux, Juventus e Real Madrid: un giocoliere come nessuno.

NILS LIEDHOLM – PAOLO MALDINI

Era un pomeriggio del 20 gennaio 1985 quando Maldini subentrò all’infortunato Sergio Battistini giocando come terzino destro nella partita contro l’Udinese. L’allenatore che lo mandò in campo per la prima volta fu Liedholm, ex compagno di squadra del papà Cesare