Viaggio nella Grande Bellezza su Canale 5 vi porta con Cesare Bocci nella Terra Santa con una puntata speciale in vista del Natale in onda domenica 18 dicembre in prima serata su Canale 5 dedicata a Gerusalemme. Città di una bellezza speciale e senza eguali, Gerusalemme, da sempre, è al centro della storia dell’uomo e di forti diatribe politiche e religiose. Simbolo millenario, più volte distrutto e altrettante ricostruito, è un luogo conteso perché considerato il più sacro al mondo da tre differenti religioni.
Viaggio nella Grande Bellezza Canale 5, i luoghi di Gerusalemme
Questo nuovo viaggio nella grande bellezza inizia sull’altopiano di Masada, da cui Bocci parte alla scoperta di Israele, territorio in cui si fondono storia, religione, tradizioni millenarie e modernità. Una terra che, dagli albori dell’umanità, ha una relazione fortissima con la religione: santa per gli ebrei, perché è la terra dei loro antenati; santa per i musulmani, perché è la terra dell’ascesa al cielo di Maometto; santa per i cristiani, perché è la terra di Gesù.
Un percorso di accecante bellezza, che si dipana tra le meraviglie della Fortezza di Masada, Qumran e il Mar Morto; la Spianata delle Moschee, il Monte del Tempio e la Cupola della Roccia; il Santo Sepolcro, anche nella quiete della notte; la Grotta di Betlemme e la Galilea; il Muro Occidentale e il suo tunnel; la Città Vecchia e vicoli del Suk, per conoscere le tradizioni degli ebrei ortodossi e i segreti della piccola comunità armena.
Le testimonianze e gli ospiti
Molte, le voci e le testimonianze presenti nel corso de La Terra di Gerusalemme. Tra queste: Sua Beatitudine Monsignor Pier Battista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini; Samuel Rabinovitch, Rabbino responsabile del Muro Occidentale; Padre Amedeo Ricco, dell’Ordine dei Frati Minori, archeologo; Padre Alberto Pari, dell’Ordine dei Frati Minori; Adolfo Roitman, curatore del Santuario del Libro; Adeeb Al-Hussein, custode del Santo Sepolcro; Dan Bahat, archeologo; Antonella Bellantuono, storica del Giudaismo; Simcha Rotem, combattente del Ghetto di Varsavia.
Riprese cinematografiche
“Viaggio nella Grande Bellezza” ripropone e si distingue per tecniche di ripresa di ultima generazione, efficaci per offrire punti di osservazione privilegiati e svelare scorci rari o inediti. La regia garantisce assenza di artifici, ritmo e uno stile che evita gli schemi della documentaristica tradizionale. Il programma è stato realizzato on field, in otto di giorni consecutivi, con molte riprese in notturna. Il montato finale ha una durata di 140’ circa, a fronte di oltre 100 ore di girato.