Matteo Salvini va giù duro sul dossier Brennero all’assemblea di Confartigianato Trasporti.
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti affronta un altro tema chiave del suo dicastero dopo essersi già pronunciato a proposito del ponte sullo Stretto e della Tav. Nel suo intervento, ha attaccato la totale mancanza di collaborazione da parte delle autorità austriache in merito alle procedure fortemente vincolanti per l’accesso oltreconfine dei mezzi pesanti.
Brennero, Salvini parla anche di altri temi sulla sua agenda
La deadline ultima prima di intraprendere future azioni concrete è fissata a gennaio 2023. Poi Matteo Salvini annuncia che chiederà l’apertura di una procedura d’infrazione, dal momento che “è inaccettabile assistere alla concorrenza sleale da parte di un altro Paese (l’Austria, ndr) e delle sue imprese“. Prima della scadenza naturale dovrebbe essere previsto un incontro con l’omologo di Berlino, Volker Wissing, nel tentativo di portare la questione all’attenzione della Commissione Ue.
Nel mirino ci sono le limitazioni ai mezzi pesanti italiani, con il Capitano che ha accusato Vienna di fare dumping: la richiesta è semplice: parità di condizioni di accesso tra i due varchi della frontiera italo-austriaca. La situazione è ben nota a Bruxelles, con l’eurocommissaria Adina Valean che ha confermato di aver fatto molteplici appelli affinché il governo austriaco sospenda le limitazioni che danneggiano l’intero asse commerciale tra Nord e Sud Europa. Nel contesto si inserisce anche la costruzione della nuova galleria ferroviaria, che potrebbe alleggerire il traffico su gomma.
Il titolare di Porta Pia ha poi illustrato gli altri interventi a sostegno del settore, a cominciare dallo stanziamento di 200 milioni per calmierare le ripercussioni del caro carburanti. Sulla rivoluzione green, Salvini rifugge ogni forma di limitazione, imposizione o obbligo, citando l’esempio dell’area B di Milano, sottolineando che la transizione deve seguire i princìpi di calma e buon senso ma non sulla pelle delle fasce più deboli.