Premio Andrea Fortunato rinviato in segno di lutto per la morte di Sinisa Mihajlovic. La Fondazione Polito, appresa la triste notizia della prematura scomparsa dell’allenatore ed ed calciatore, ha comunicato che la consueta cerimonia annuale del Premio Andrea Fortunato – programmata per lunedì 19 dicembre a Roma, al Salone d’Onore del CONI – è rinviata a data da destinarsi. Tra i premiati anche Stefano Bandecchi, che è stato scelto come miglior presidente dell’anno per il suo lavoro alla guida della Ternana.

Premio Andrea Fortunato rinviato per rispetto a Mihajlovic

“Un doveroso segno di rispetto per omaggiare la figura di un grande campione che ci lascia orfani della sua statura umana e professionale ma non dell’esempio che vogliamo onorare in silenzio, associandolo – anche per il sofferto percorso affrontato – a quello dell’indimenticato Andrea. Il dolore per questa perdita ci esorta a perseguire, con rinnovata convinzione, le finalità che la nostra Fondazione si prefigge dalla sua nascita, per favorire l’introduzione del passaporto ematico”, il messaggio di vicinanza espresso dalla Fondazione nella nota a firma del presidente Davide Polito che esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di Mihajlovic.

Una delegazione ai funerali


Lunedi prossimo una delegazione della Fondazione Polito parteciperà ai funerali del campione serbo, da anni sostenitore delle nostre iniziative e amico del Premio Andrea Fortunato. Le esequie sono in programma alle ore 11 presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica, nello stesso orario in cui si sarebbe dovuto svolgere il premio.

La storia di Andrea Fortunato

Il premio è dedicato ad Andrea Fortunato, giovanissimo talento della Juventus e della nazionale italiana che ad appena 23 anni morì nel 1995 per una leucemia, esattamente come accaduto a Sinisa Mihajlovic. Sembra un triste scherzo del destino che i funerali del fuoriclasse serbo si rendano proprio nel giorno in cui si sarebbe svolto il premio. Come per Mihajlovic anche la vicenda di Andrea Fortunato sconvolse l’Italia e alle esequie ci fu una straordinaria partecipazione popolare, la stessa che avrà luogo lunedì prossimo.