Non ci sono avversari che reggano al confronto della nostra staffetta mista 4×50. Anche ai mondiali nuoto vasca corta 2022, gli azzurri hanno messo in fila tutti gli avversari, vincendo la finale con un bellissimo record del mondo. L’Italia è stata trascinata dal dorsista Lorenzo Mora, quindi dalla rana di Nicolò Martinenghi, dal delfino di Matteo Rivola ed infine Leonardo Deplano. Un quartetto azzurro che ha letteralmente fatto girare la testa a tutti. Prestazione da 1’29”72, prima volta sotto 1’30”. Record del mondo – già detenuto dai nostri – di Kazan 2021 (1’30”14) ritoccato sensibilmente.
Al termine della prestazione, Nicolò Martinenghi – forse il volto più riconoscibile di questa staffetta – ha commentato così la vittoria:
Mi sono detto che volevo farlo. Le carte c’erano. Niente di scontato però in una finale mondiale di questo livello. Tutte le squadre erano al top, ma noi eravamo più al top degli altri. Siamo molto uniti. È stato veramente bello raggiungere questo risultato incredibile. Sono contento di aver fatto il record del mondo con i miei compagni di squadra.
Mondiali nuoto vasca corta, la vittoria di Paltrinieri
Nel frattempo, anche Gregorio Paltrinieri ha fatto il suo vincendo la finale degli 800 metri, replicando l’oro di qualche giorno prima sui 1.500. Il Re non vuole abdicare, così Greg ha chiuso l’ultima gara del suo immenso anno sportivo davanti a Henik Christiansen e il francese Fontaine. Paltrinieri ha registrato un tempo di 7’29”99 – un paio di secondi più veloce rispetto al norvegese che ha invece chiuso a 7’31”48. Al termine della gara, Gregorio ha rilasciato una breve dichiarazione rispetto all’oro appena conquistato.
E’ stata più difficile, ho fatto più fatica che nei 1500, faticosa ma è stato bello portare a casa l’oro.
Una leggenda che continua a stupire, sapendo che il suo grande – e forse ultimo obiettivo – è quello della Olimpiade di Parigi 2024.