Aveva fatto parlare la scelta di Elon Musk in merito agli account sospesi su Twitter di alcuni giornalisti della Cnn, New York Times, Washington Pos che secondo il magnate “fondamentalmente le coordinate dell’assassinio”.

Sulla questione erano intervenute anche le Nazioni Unite parlando di “precedente pericoloso” e la Commissione Europea aveva chiesto delle sanzioni.

Il Digital Services Act dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto.

Così un referendum sul Social il 59% dei votanti si è espresso a favore della riattivazione degli account e lo stesso Musk ha cinguettato.

La gente ha parlato. Gli account che  hanno ‘doxxato’ la mia posizione vedranno revocata ora la  sospensione. 

Nel frattempo il Social è alla ricerca di nuovi investitori mentre Twitter sembra una valle che brucia tra utenti che si ribellano, pubblicitari che fuggono e il pagamento del debito che avanza. Questo secondo la piattaforma Semafor, fonte attendibile di notizie.

Sarebbe stato il manager finanziario del patron Tesla, Jared Birchall, a sentire in settimana possibili investitori offrendo le azioni del Social allo stesso prezzo a cui Musk ha comprato a ottobre, ovvero 54,20 dollari.

Questa la mail inviata ai potenziali acquirenti.

Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose richieste di investimento in Twitter. Di conseguenza, siamo lieti di annunciare un’offerta di azioni ordinarie al prezzo e alle condizioni originali, con l’obiettivo di chiuderla entro la fine dell’anno.    

La conferma del contatto è arrivata da Ross Gerber, già investitore in Tesla, che ha detto di essere stato raggiunto per un ulteriore round di finanziamento. Gerber si è detto interessato, ma che vuole avere un quadro più preciso sulla questione.

Oltre agli account sospesi Twitter sta facendo molto parlare di sé dall’acquisizione di Musk, c’è da capire se questa strategia sarà vincente.