Continuano a rimbalzare le notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina dove la centrale di Zaporizhzhia continua ad avere un ruolo centrale nello sviluppo del conflitto. Le parole di Zelensky di ieri sera hanno praticamente sottolineato come la Russia sia sempre più organizzata dal punto di vista militare e dunque pronta a nuovi attacchi; inoltre, sempre Zelensky non ha esitato a scacciare ogni possibilità di accordo con Putin vista la diversità di vedute su troppi temi e di conseguenza anche i dialoghi del presidente russo con Macron pare non possano dare alcun risultato.

Ciò che invece potrebbe far incontrare per la prima volta Ucraina e Russia rimane, come anticipato, la centrale di Zaporizhzhia a proposito della quale da Mosca fanno sapere che ci sarebbero ancora possibilità di un accordo. A ribadirlo è Mikhail Ulyanov, rappresentante della Russia presso le organizzazioni internazionali, che alla Tass ha dichiarato:

Ci sono ancora possibilità di raggiungere un accordo su una zona di protezione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia ma è troppo presto per dire che l’accordo è vicino. Lunedì scorso si è tenuto a Parigi un incontro tra il direttore generale dell’Aiea e il primo ministro ucraino Denis Shmygal. Per quanto ne sappiamo, questo argomento è stato discusso in dettaglio durante questi colloqui. Pertanto, il processo continua e cisono possibilità di raggiungere un accordo. Allo stesso tempo è troppo presto per dire che ci stiamo avvicinando a un accordo. E non faccio previsioni su quando il processo di negoziazione potrebbe concludersi.

Russia-Ucraina, la posizione degli USA: “Mai stati in guerra”

Nel frattempo, dagli Stati Uniti arrivava la risposta forte del vice portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel, il quale ci ha tenuto a sottolineare che la posizione degli USA è sempre stata fuori dalla guerra e che solamente la Russia finora abbia commesso gli unici atti provocatori. Allo stesso tempo, Patel ha spiegato che l’azione militare statunitense è volta solamente a tutelare il territorio ucraino sotto minaccia:

Gli Stati Uniti non sono e non sono mai stati in guerra con la Russia. Stiamo facendo esattamente quanto disposto dal presidente Joe Biden: alla luce dell’invasione russa, aiuteremo l’Ucraina a difendere la propria integrità territoriale.

Allo stesso tempo, l’azione di controllo americano ha aggiunto un ulteriore dettaglio alla giornata con la comunicazione della CIA che tramite il direttore Bill Burns ha fatto sapere che la Russia non sembra per nulla in procinto di intavolare un discorso di pace e che soprattutto sarebbero pronti nuovi attacchi alle infrastrutture ucraine.

Kiev resta senza acqua e riscaldamenti

Sul fronte ucraino, invece, continua a destare tanta preoccupazione l’aspetto energetico soprattutto a Kiev dove proprio questa mattina il sindaco ha evidenziato i dati che parlano di quasi metà della popolazione a secco di acqua e riscaldamento. Ecco le parole di Vitalii Klitschko:

I servizi comunali stanno lavorando per restituire calore e acqua a tutti i residenti della capitale entro la mattina. Gli ingegneri energetici stanno cercando di stabilizzare il sistema di alimentazione.

Tali episodi hanno costretto il sindaco ucraino ad interrompere il servizio metropolitano e dunque a intraprendere soluzioni di trasporto alternativo:

Verranno organizzati ulteriori autobus per duplicare i percorsi del tram e della metropolitana.