Come spesso capita, Volodymyr Zelensky ha fornito il classico aggiornamento rispetto alle ultime notizie sulla guerra in Ucraina che si sta trascinando ormai da 10 mesi. In serata, il numero 1 ucraino ha toccato diverse tematiche, partendo dalla situazione militare con le truppe russe che stanno nuovamente attaccando senza sosta, attraverso raid aerei:

I russi hanno ancora abbastanza missili per condurre diversi attacchi pesanti. Noi abbiamo abbastanza determinazione e autostima per rispondere. Probabilmente, a seguito di questa guerra, il significato della parola ‘terrore’ per la maggior parte delle persone nel mondo sarà associato principalmente a queste azioni folli della Russia.

Quindi, ha ringraziato il suo esercito per aver mostrato – ancora una volta – coraggio e resistenza. Poi, ha lanciato un monito ai paesi dell’Occidente, chiedendo la fornitura di uno scudo di difesa aerea affidabile.

Guerra in Ucraina, le parole di Zelensky nel messaggio serale

Zelensky – tra le altre cose – ha parlato anche ai microfoni della tv francese Tf1 con cui ha toccato la delicata tematica relativa al tavolo delle trattative con Vladimir Putin. Ipotesi sostanzialmente allontanata, fintantoché non ci saranno le condizioni minime necessarie per affrontare un dialogo con la controparte russa:

So che alcuni suggeriscono di sederci al tavolo dei negoziati con Putin, ma non so di cosa dovremmo discutere: Vuole un mondo che corrisponda alla sua visione delle cose, ma la nostra visione è completamente diversa. Non credo che colloqui di Macron con Putin porteranno risultati.

Poi, sul nuovo pacchetto di sanzioni sbloccato dall’Unione Europea, il leader ucraino si è detto felice della mossa dei partner:

Si tratta del nono pacchetto, ma ovviamente non l’ultimo, perché è ovvio che la pressione deve essere accresciuta. Ringrazio tutti i leader e i Paesi che si sono battuti per un pacchetto più forte. Ma lavoreremo con la Commissione europea, con i leader dei Paesi dell’Ue, con l’opinione pubblica europea in modo che l’attuale politica di sanzioni funzioni per la fine della guerra e non dia alla Russia segnali sbagliati, segnali che qualcuno è pronto ad allentare la pressione.

Rimane da monitorare la situazione complessiva, dopo i raid della scorsa notte che hanno colpito diverse città del paese. Dall’altra parte, gli Stati Uniti – in giornata – hanno invece rilasciato un report in cui spiegano che ci sono possibilità concrete di poter riconquistare la Crimea, territorio attualmente in mano ai filorussi. La soluzione al conflitto, in ogni caso, pare sempre essere lontana.