Accadde oggi, 17 dicembre 1903: primo volo dei fratelli Wright. Wilbur e Orville Wright, furono due ingegneri e inventori statunitensi, annoverati tra i più importanti aviatori dell’epoca pionieristica. Sono in generale considerati i primi ad aver fatto volare con successo una macchina motorizzata “più pesante dell’aria” con un pilota a bordo.

Accadde oggi, 17 dicembre 1903: primo volo dei fratelli Wright

L’impresa riuscì proprio il 17 dicembre del 1903 quando riuscirono a far alzare dal suolo il loro “Flyer” per quattro volte, in modo duraturo e sostanzialmente controllato. Sull’appartenenza di questo primato esistono però molte controversie. Mentre è in generale accettato che, soprattutto negli anni tra il 1905 e il 1908, grazie a velivoli come il “Flyer III” e il “Model A”, i Wright furono i primi ad acquisire un’effettiva padronanza dell’aria.

Dagli alianti al “Flyer”

Tra la fine del 1902 e il settembre del 1903, Wilbur e Orville Wright si dedicarono all’installazione di un motore su una cellula sostanzialmente identica a quella del loro ultimo aliante. Il progetto del loro “Flyer”, ovvero “aviatore” (così i fratelli Wright battezzarono il loro primo velivolo motorizzato), era infatti molto simile a quello dell’aliante del 1902, il quale a sua volta aveva conservato l’architettura complessiva dei suoi predecessori in un processo di evoluzione molto graduale.

Le grandi novità del “Flyer”

Le novità principali del “Flyer” erano gli impennaggi raddoppiati, sia davanti che dietro il velivolo, e ovviamente l’introduzione di un sistema motopropulsore. La configurazione era sempre quella del biplano canard, con struttura in abete rosso e copertura in mussola. I controlli erano organizzati nello stesso modo dei velivoli precedenti e il pilota assumeva sempre una posizione prona; stavolta però era collocato poco lontano dall’asse di simmetria dell’aereo, per compensare l’opposta eccentricità del motore.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.