Pasta, burro, parmigiano e, volendo, una spolveratina di noce moscata: bastano questi pochi semplici ingredienti per realizzare uno dei comfort food per eccellenza: la pasta in bianco, cremosa, avvolgente e confortante. Ma, contrariamente a quanto molti pensano, preparare questo primo piatto non è affatto facile: si corre il rischio che venga troppo asciutto oppure troppo brodoso, che ci sia troppo burro, oppure troppo poco… insomma, quasi un affare da chef. Ma niente paura! Vi sveliamo qui di seguito i segreti per una pasta in bianco cremosa senza rivali.
L’importanza degli ingredienti
La prima regola per realizzare una pasta in bianco cremosa a regola d’arte è la scelta degli ingredienti, a partire dal parmigiano, che deve essere stagionato almeno 24 mesi, per accentuare la sapidità del piatto. Inoltre va grattato espresso, direttamente sulla pasta una volta pronta: non sognatevi di grattugiarlo prima o, orrore, di scegliere quello già pronto in busta. Anche il burro deve essere di buona qualità e non salato. Non tenetelo in un blocco unico, ma tagliatelo a pezzetti e ammorbiditelo prima di usarlo, senza però farlo fondere. Scordatevi la pasta all’uovo e anche quella corta: solo quella lunga, come spaghetti o linguine, se agitata riesce crea con amido e grassi la cremina perfetta. Per un risultato ideale sono sconsigliate paste corte ma anche pasta all’uovo.
Non è un ingrediente vero e proprio, ma la citiamo qui: la padella. Per questa ricetta è meglio utilizzare una pentola più piccola rispetto a quella che abitualmente utilizzate per fare la pasta, con meno acqua e un buon livello di salatura. In questo modo ci sarà più amido, fondamentale per fare una crema più corposa.
Le dosi per una perfetta pasta in bianco cremosa
Se volete un piatto leggero, non è questa la scelta giusta: meglio optare per ricette più light. La pasta in bianco cremosa non è un piatto per chi è a dieta, quindi perché sia buona vanno utilizzate le giuste dosi di burro e parmigiano. Per due persone possiamo considerare 200 grammi di pasta lunga, 80 grammi di burro, 80 grammi di parmigiano grattato più qualcosa da mettere sul piatto. Infine, non vanno dimenticati un paio di mestoli di acqua di cottura.
Gli ingredienti, inoltre, non vanno messi in un ordine casuale: mai il parmigiano prima del burro. La pasta va nel burro quando è al dente. A questo punto si aggiunge un pochino di acqua di cottura e, solo alla fine, il parmigiano, rigorosamente fuori dal fuoco. Infine si manteca e si aggiunge infine sul piatto dell’altro parmigiano.
Il ruolo della mantecatura
Per ottenere una perfetta pasta in bianco cremosa, la mantecatura ha un ruolo fondamentale. Questa va fatta esclusivamente fuori dal fuoco: se il parmigiano sta sulla fiamma, infatti, si riscalda troppo e fa molti grumi. Come procedere dunque? Scolate la pasta (ricordatevi di tenerne un po’ da parte!), versatela in una ciotola con il burro fatto a pezzettini, aggiungete un mestolo di acqua di cottura e cominciate a emulsionare. Aggiungete quindi il parmigiano, ancora acqua e mantecate nuovamente. Servite con una spolverata di parmigiano grattata direttamente sulla pasta.
Buon appetito! Si sa, mangiare la pasta fa venire il buonumore, se è buona ancora di più!