In questi giorni sono milioni gli italiani costretti a letto dall’influenza, che quest’anno si è ripresentata particolarmente aggressiva dopo due anni di stop. Ad essere più colpiti sono i bambini, ma il virus non sta facendo sconti proprio a nessuno. Quando si patiscono febbre, tosse, raffreddore in molti casi l’appetito viene meno, ma è importante comunque fare uno sforzo e cercare comunque di alimentarsi, in modo da dare al nostro sistema immunitario le energie per combattere il virus. Cosa mangiare quando si ha l’influenza? Meglio scegliere cibi digeribili e leggeri ma, allo stesso tempo, nutrienti e ricchi di vitamine e e sali minerali come spremute di frutta, centrifughe, passati di verdura o minestre.
L’importanza di una corretta idratazione
Prima di capire cosa mangiare quando si ha l’influenza, è bene sottolineare l’importanza di bere molto quando si è ammalati, anche se non si avverte lo stimolo della sete: acqua, infusi, tisane, tè, ma anche brodi, zuppe, estratti di frutta e verdura e spremute d’arancia, ricche di vitamina C.
Cosa mangiare quando si ha l’influenza
Il primo dei nostri consigli su cosa mangiare quando si ha l’influenza è quello di mangiare tanta verdura, meglio se cruda oppure cotta al vapore. Per aumentare il consumo di verdura è possibile anche scegliere di assumerla sotto forma di minestroni, passati o vellutate, magari con aggiunta di pasta, riso, legumi o patate. Bene anche la scelta di smoothies, frullati o estratti. Oltre alla verdura, importantissimo anche mangiare tanta frutta fresca, in particolare quella ricca di vitamina C come kiwi e agrumi (arance, pompelmi, mandarini, etc.). Un ruolo importante per chi è malato lo gioca anche la banana, che è un antipiretico naturale: aiuta ad abbassare la temperatura corporea e, grazie al potassio, contrasta la spossatezza.
Tra le indicazioni relative a cosa mangiare quando si ha l’influenza c’è anche l’invito a consumare frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle, pistacchi) perché ricca di vitamine, di minerali come zinco , magnesio e potassio e di grassi “buoni come gli Omega-3.
Particolarmente utili alla ripresa di chi è debilitato sono i legumi: ceci, fagioli, fave, piselli e lenticchie apportano infatti all’organismo proteine vegetali, vitamine, sali minerali e fibre e hanno un basso indice glicemico.
Non dimentichiamoci, infine, di spezie ed erbe aromatiche,come pepe, curcuma, curry, paprika, cannella, zenzero, basilico, prezzemolo, salvia e rosmarino: ricchissime di antiossidanti, aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Possono essere utilizzate a seconda dei gusti personali, sia per dare sapore, sia per sostituire il sale. Menzione particolare per aglio e cipolla, antibiotici naturali che hanno proprietà antivirali, antibatteriche e depurative.