Per ottenere il bonus vista è necessario avere dei requisiti specifici che sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale dal Ministero della Salute. L’aiuto da parte del Governo è stato messo in atto a partire dal 2021 ed è valido fino al 31 dicembre 2023. Si tratta di una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2021 che ha stanziato 5 milioni per il triennio 2021-2023 e prevede l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto correttive.
Bonus vista requisiti, a chi spetta e come richiederlo
Il bonus vista si rivolge a tutti coloro che necessitano di occhiali da vista o lenti a contatto ma soltanto qualcuno può usufruirne. Infatti, sono previsti dei requisiti per ottenerlo che sono:
- Isee inferiore a 10mila euro,
- fare richiesta entro il 31 dicembre 2023,
- richiederlo una sola volta.
Per ogni famiglia, il bonus spetterà a un solo componente ed l’importo è di 50 euro, spendibili per gli occhiali da vista o lenti a contatto correttive. E’ possibile richiederlo attraverso due modalità. La prima è un rimborso, la seconda un voucher. Secondo le ultime disposizioni, entro la fine del 2022 i soggetti interessati potranno utilizzare una piattaforma dedicata a tale argomento, predisposta dal Ministero della Salute. Vi si potrà accedere con Spid o Cie o Cns.
Nel primo caso, sarà necessario inviare online una copia dello scontrino o della fattura dell’acquisto e inserire tutti i dati richiesti tra cui l’Iban del conto dove si preferisce richiedere l’accredito. E’ fondamentale inviare un’autocertificazione che attesti il valore dell’Isee inferiore a 10mila euro. Per chiedere il voucher, invece, il cittadino può farlo tramite la piattaforma del Ministero della Salute e dovrà autocertificare il proprio Isee. L’Inps dovrà poi effettuare una serie di controlli e soltanto dopo aver terminato le varie analisi, il richiedente, se idoneo, otterrà il buono. Una volta ricevuto l’importo, sarà possibile utilizzarlo entro un mese.
Problemi alla vista, sempre più italiani ne soffrono
In Italia sono sempre di più le persone che hanno problemi alla vista e secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Salute 43 persone su 100 ne soffrono. Nel dettaglio, circa il 18% ha un’età che non supera i 15 anni e il 33,4% over 65. Un altro fatto da non sottovalutare è il fatto che il 2% di italiani soffre di gravi problematiche che limitano in modo maggiore la vista. Nel particolare, il 5,4% over 64 e l’8,6% over 75. Anche se la vista è un problema comune, molti sono latitanti e non si sottopongono ai controlli del caso. Infatti, sono sempre di più coloro che sottovalutano la miopia per poi alimentarla.
Sono tanti, invece, quelli che si chiedono da cosa derivi tale problema ma le cause possono essere varie e diverse. La maggior parte dei casi, però, è accumunato da un aspetto comune: l’aumento della miopia. Tra i fattori scatenanti, gli esperti parlando dell’allungamento della vita, del maggior tempo passato davanti ad un pc o un telefonino, strumenti che possono indebolire le funzioni oculari. La Commissione Difesa Vista Onlus ha affermato che è importante informare nel giusto modo i cittadini e metterli al corrente delle condizioni necessarie per proteggere ancora di più la propria vista.
Oltre alla miopia o all’astigmatismo, una persona può soffrire anche di altri disturbi che si possono verificare con la lacrimazione dell’occhio, sfarfallio, dolore agli occhi, vederci doppio, alterazione alla pupilla. Qualora dovesse accadere anche solo uno di questi sintomi è necessario contattare un oculista che possa dare la giusta diagnosi al problema. Il fai da te è vietata, dal momento che tale atteggiamento può recare ulteriori danni che poi risultano difficili e a volte impossibile da risolvere.