Una delle pedine fondamentali del Barcellona e della nazionale spagnola. Centrocampista di qualità e di quantità capace sia di recuperare palloni che di far ripartire l’azione. Dalla biografia alla vita privata, ecco tutto quello che c’è da sapere su Sergio Busquets.
Prima ci ha giocato al loro fianco, poi ne ha ereditato le responsabilità. La sua vera consacrazione sportiva è avvenuta quando i due mostri sacri di Iniesta e Xavi hanno lasciato il Barcellona.
Come loro sa far ripartire l’azione mettendo ordine alla propria mediana, ma è anche centrocampista di rottura, cioè colui il quale riesce a spezzare il gioco degli avversari. Per questo motivo viene soprannominato “spazzaneve”.
Chi è Sergio Busquets? la biografia e carriera
Sergio Busquets è nato a Sabadell, in Spagna, il 16 luglio del 1988 (il suo segno zodiacale è quindi quello del Cancro). Era destino che legasse la sua vita professionale al Barcellona, infatti se è vero che buon sangue non mente allora questo è proprio il caso suo. Anche il padre è Carles Busquets, portiere del Barcellona negli anni ’90.
E‘ uno dei prodotto della “cantera” del Barcellona. Anche Sergio Busquets è stato uno di quelli che ha legato la sua carriera al club catalano: non ancora maggiorenne, il centrocampista ha vestito per la prima volta la maglia del Barcellona senza più togliersela di dosso, diventando una pedina fondamentale della squadra.
Nel 2009 è entrata a far parte della nazionale spagnola, di cui poi è diventato il capitano. Ha fatto il suo esordio a Instanbul contro la Turchia nella partita valevole per le qualificazione a Sudafrica 2010.
Con i blaugrana ha vinto molto, anzi tutto quello che c’era da vincere: otto campionati spagnoli, sei Supercoppe spagnole, sette Coppe del Re, tre UEFA Champions League, tre Supercoppe UEFA e tre Coppe del mondo per club FIFA. Ha vinto inoltre 8 campionati spagnoli, 7 coppe coppe di Spagna e 6 supercoppe di Spagna.
Chi è Sergio Busquets? La vita privata
Da molti anni Sergio Busquets è fidanzato con Elena Galera. Dall’unione dei due sono nati due figli: Enzo, nato nel 2016, e Levi, nato nel 2018. Insieme alla sua famiglia Sergio Busquets vive a Barcellona, la città della squadra dove gioca. Per quanto riguarda il suo stipendio, Sergio Busquets percepisce dal Barcellona circa 9,3 milioni di euro a stagione.
L’addio alla nazionale spagnola: “lascio la nazionale è stato un Onore”
Era nell’aria che avrebbe lasciato la sua maglia numero 5, ad accelerare i tempi però è stata la eliminazione subita dal Marocco ai quarti di finale di questo mondiale che sta per concludersi. Era l’unico giocatore rimasto fra i campioni del mondo del 2010 nella nazionale.
Il suo addio alla Nazionale spagnola arriva da un lungo post (ne pubblichiamo un estratto) condito da vari ringraziamenti diretti ai CT che gli hanno dato la possibilità di vestire la maglia delle furie rosse. Su Instagram ha poi proseguito citando tutti quelli che l’hanno sostenuto, dalla famiglia a i compagni.
“Ciao a tutti, vorrei annunciare che dopo quasi 15 anni e 143 partite è arrivato il momento di salutare la Nazionale del Barcellona. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo cammino. Da Vicente del Bosque che mi ha dato la possibilità di iniziare, a Luis Enrique per avermi fatto divertire fino all’ultimo secondo.
Ringrazio anche Julen Lopetegui, Fernando Hierro e Robert Moreno per la loro fiducia, così come tutto il loro staff. E, naturalmente, grazie a ciascuno dei miei compagni di squadra, con i quali ho lottato per provare a portare la squadra dove meritava, a volte con successo e altre meno, ma dando sempre tutto e con il massimo dell’orgoglio…
…e ovviamente, cosa più importante, la mia famiglia. Per avermi sostenuto in ogni momento e in ogni mia decisione e aver condiviso questo percorso pur rimanendo tanti giorni lontani e facendomi sentire sempre la loro vicinanza per poter dare il massimo… È stato un onore rappresentare il mio paese e portarlo in alto, essere un campione mondiale ed europeo, essere capitano e giocare tante partite, con maggiore o minore successo ma dando sempre tutto e contribuendo con il mio granello di sabbia…
Infine, non posso che augurare tutta la fortuna del mondo ai miei compagni di squadra e al nuovo allenatore Luis de la Fuente. Ora sarò un tifoso in più, mi divertirò e sosterrò incondizionatamente la nostra squadra.
Eternamente grazie”.
Lo sapevi che …
– Il suo profilo Instagram è seguito da circa 4 milioni di follower.
– E’ soprannominato anche Busi.
– Ha un tatuaggio sul fianco destro.