Sospensione cartelle esattoriali. La legge di Bilancio 2023 porta con sé la cosiddetta pace fiscale. La nuova sanatoria dei debiti esattoriali cancellerà subito IMU, TARI, Bollo auto, Multe e molto altro.

Rottamazione cartelle esattoriali

La rottamazione Quater è una proposta del Governo Meloni per tutti coloro che sono in difficoltà nel pagamento delle cartelle esattoriali.

La cancellazione azzera praticamente in maniera automatica qualsiasi debito fino a 1000 euro affidato all’Agente della Riscossione entro il 2015. E con la rottamazione si coprono tutti gli altri periodi intercorrenti tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022. E poi, tutti i carichi affidati all’Agente della Riscossione anche fino al 2015 di importo superiore a 1.000 euro, e per questo esclusi dalla cancellazione, finiscono in rottamazione.

Sanatoria, pace fiscale, quando?

Nel 2011 l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha provveduto a scaricare dal magazzino i crediti fiscali non più esigibili. Ad oggi, questa potrebbe ancora essere il motivo che ha spinto il premier Giorgia Meloni a sanare la posizione debitoria di tanti contribuenti. Dunque, la scelta che porta al discarico delle cartelle esattoriali è stata ragionevole dettata da esigenze di cassa.  

L’Ente impositore dovrà trasmettere l’elenco degli atti annullati entro il 30 giugno 2023. A questo proposito, va detto che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può operare con procedure coattive sui debiti non oggetto della definizione agevolata o della sospensione.

Sanatoria bollo auto e multe

Nello stralcio delle cartelle sotto i 1.000 euro rientrano anche gli importi dovuti per multe e bollo auto.

In particolare, è previsto lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro relative ai periodi dal 2000 al 2015.

“Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.”

Anche il bollo auto entra nelle cartelle che finiscono dentro i provvedimenti di sanatoria varati dal governo presieduto da Giorgia Meloni. Infatti per quelli più vecchi, che naturalmente sono quasi tutti inferiori alla soglia dei 1.000 euro, ci sarà la cancellazione definitiva e d’ufficio delle cartelle a carico di un contribuente. Si tratta delle cartelle fino al 2015 tra cui anche queste del bollo auto. Per quelle successive invece ci sarà una rottamazione delle cartelle, con la possibilità di chiudere le pendenze a rate e in maniera agevolata con lo sconto su sanzioni e interessi. 

Il proprietario del veicolo dovrà manifestare all’agente della riscossione, mediante apposita domanda telematica da inviare entro il 30 aprile 2023, la volontà di estinguere le pendenze in maniera agevolata.

Poi sarà a sua scelta se pagare in unica soluzione entro il 31 luglio 2023 o iniziare a pagare le rate a partire dalla stessa data. Infatti la prima rata di un piano di rateizzazione che può arrivare a 18 rate, scade proprio il 31 luglio 2023. La seconda rata invece scade il 30 novembre 2023.

Sospensione multe

L’altra novità è la sospensione di multe, sanzioni e interessi per le cartelle sopra i 1.000 euro e presentati entro il 30 giugno 2022.

Come dichiarato dal Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, nella conferenza stampa del 22 novembre 2022:

“Per ammontari superiori a 1.000 euro si dovrà pagare tutta l’imposta senza sanzioni, senza interessi e una rateizzazione su cinque anni, come vedete qui non abbiamo fatto nessun tipo di sanatoria o di regali ai contribuenti. Facciamo pagare tenendo conto di due aspetti: difficoltà finanziarie e carico sanzionatorio elevatissimo”.