Andy Diaz, il campione cubano, che indossa la maglia della Atletica Libertas Unicusano Livorno, fresco di record con 17,70 ottenuto a Zurigo e vincitore della Diamond League, è stato premiato da Malagò. Così, durante la festa del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, che si è svolta al Salone d’onore, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, assieme al Presidente di Sport, Salute Vito Cozzoli, hanno consegnato al campione cubano un riconoscimento per la sua storia di atleta e soprattutto di rifugiato politico. Andy, che ha trovato nella società amaranto non solo una casa, ma una famiglia, è allenato da Fabrizio Donato e Andrea Matarazzo. Diaz ha ricevuto il premio per i suoi risultati di rilevanza mondiale e per la sinergia creatasi con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, dove si allena. Prossimamente sarà assieme ai suoi compagni di squadra dei salti nuovamente a Livorno per un periodo di allenamento che quest’anno sarà particolarmente intenso. Lui che anche nel
2023 indosserà la maglia amaranto tenendo alto il nome della città.

Diaz premiato in attesa di diventare italiano

Andy Diaz, settimo ai Mondiali 2017 e presente alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (ma non scese effettivamente in pedana), potrebbe diventare italiano in un prossimo futuro. Non è solo un’ipotesi, ma è stato intrapreso un percorso da parte dello stesso atleta assieme alla società e alla federazione, bisogna solo aspettare i tempi burocratici. Sono in corso le procedure per il riconoscimento della nazionalità italiana. Eugenio Giani, Presidente di Regione Toscana, si era espresso in questo modo.

“In questa storia ci sono tutti gli ingredienti che rendono sensazionale l’impresa, è e l’espressione di un’integrazione sociale in corso“. 

Diaz rappresenterebbe un rinforzo importante per l’Italia, dopo gli eccellenti risultati raccolti da Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, rispettivamente quarto e quinto agli ultimi Mondiali.

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