Dopo nove sconfitte di fila è finalmente arrivata una vittoria per l’Olimpia Milano in Eurolega. La compagine allenata da coach Ettore Messina, nella serata di ieri ha battuto la Stella Rossa Belgrado direttamente a domicilio, portando quindi il loro record a 4-10. Nel post-partita, Messina ha commentato in questa maniera la prova di forza dei suoi:
Abbiamo meritato di vincere dopo aver guidato per tutta la partita contro una squadra in grande forma, che è cresciuta molto in queste ultime settimane. È stata una grande vittoria. All’inizio del quarto periodo, quando eravamo un po’ stanchi, abbiamo sbagliato qualche buon tiro, ma lì la nostra difesa è stata eccezionale, e ha vinto la partita per noi. È stata una vittoria che aspettavamo, spero ci dia fiducia per il futuro. Sono contento per i nostri giocatori, che hanno sempre dato tutto, e siamo ancora senza Shavon Shields, Kevin Pangos, e Gigi Datome. Billy Baron ha segnato un grande canestro alla fine. Abbiamo perso tante partite subendo rimonte nel finale, ma forse abbiamo ancora una piccola possibilità di raggiungere l’ottavo posto e non possiamo permetterci di rinunciare a un punto, a un canestro. Per questo, avanti di quattro, ho chiamato il time-out. Non è stata certo mancanza di rispetto. Questo è un paese che capisce il basket, per cui credo sia chiaro, ma volevo ribadirlo.
Eurolega, le parole di coach Messina: “Stiamo ancora costruendo la nostra chimica”
L’Olimpia ha regolato la Stella Rossa con il punteggio finale di 71-67. Buonissime le prove di Billy Baron con 19 punti a referto, insieme a quelle di Brandon Davies (15 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) e Devon Hall. Coach Messina ha continuato la disamina della partita in questa maniera:
Due mesi fa abbiamo vinto qui contro il Partizan, due giorni dopo abbiamo vinto a Monaco ed eravamo 3-1 in classifica. Quella sera si è infortunato Shavon Shields. La partita successiva si è infortunato Billy Baron ed è stato fuori un mese, poi Kevin Pangos. Stiamo ancora costruendo la nostra chimica, non ce l’abbiamo. Lo scorso anno abbiamo avuto tanti infortuni seri, ma la stagione era vecchia di alcuni mesi, eravamo già una squadra. Quest’anno è successo tutto subito e in più avevamo sette giocatori impegnati agli Europei. È completamente differente