Film su Beckenbauer, oggi. Oggi è un giorno speciale per quanti lo hanno amato da calciatore e per quanti lo continuano a stimare. Protagonista del pallone a cavallo degli anni 60/70 fu l’icona più rappresentativa della sua Germania. Parliamo di Franz Beckenbauer, idolo indiscusso, dentro e fuori dal campo: da calciatore estroso qual’ era ad allenatore pratico.

Che dire, fortunati quelli che lo hanno potuto ammirare dal vivo, perché da come raccontano i libri di storia calcistica e i montaggi giornalistici non era uno qualunque, non a caso gli fu attribuito il nomignolo di Kaiser per il suo grande carisma.

Film su Beckenbauer, oggi: Il Kaiser-Franz Beckenbauer da chi è prodotto?

ll film è stato prodotto da Bavaria Fiction per conto di Sky Studios, un racconto dedicato all’uomo e allo sportivo Beckenbauer, una dedica se vogliamo all’ascesa del più grande campione del calcio tedesco e alla sua grandiosa carriera costellata da molti successi individuali e di squadra.

Il film va a considerare anche gli aspetti più sconosciuti ai più dell’uomo, va a mostrare tutte le sfaccettature caratteriali che si manifestano anche fuori da uno spogliatoio.

Insomma un passaggio cinematografico che in un paio d’ore ripropone la vita leggendaria del capitano prima e allenatore poi, dagli inizi degli anni ’60 fino alla finale della Coppa del Mondo a Roma nel 1990 quando sotto la sua guida i tedeschi si laurearono campioni del Mondo contro l’Argentina di Diego Armando Maradona, detentore del titolo.

Film su Beckenbauer, oggi: la trama

Il film vuole rappresentare un viaggio nel tempo in modo ironico e accurato, che non perde mai di vista l’ essere uomo di Franz che sta dietro al giocatore Beckenbauer: il calciatore del secolo, che ha rivoluzionato il modo in cui gli atleti trattavano i media, ma che ha anche fatto più volte notizia della sua vita privata.

Non è un tipo facile Franz, infatti crea problemi quando qualcosa non gli va a genio e si innamora perdutamente quando incrocia lo sguardo della ragazza giusta.

Lascia la Germania per qualche anno e al suo ritorno dagli USA, il famoso programma televisivo “Das Aktuelle Sportstudio” lo accoglie con ballerini di aerobica in sgargianti tutine di acetato.

Nel 1984, il calcio è protagonista della televisione privata, i media hanno un ruolo sempre più importante. Franz conosce il gioco e dice: “Sono pronto”. Il resto è storia. Fino al prato verde di Italia 90, quando Kaiser Franz con addosso una giacca color melanzana e pantaloni color crema marcia trionfalmente verso la Coppa del Mondo. 

DOVE VA IN ONDA

Il racconto della vita del calciatore tedesco capace di vincere il mondiale di calcio sia da giocatore che da allenatore va in onda stasera sul canale Sky Original in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno e in streaming solo su NOW.

L’emittente satellitare controllata dal gruppo Comcast Corporation che lo ha acquistato da 21st Century Fox nel 2018 ripropone la visione del film su Sky Cinema Uno anche nei giorni seguenti giorni: Venerdì 16 Dicembre ore 06:00 e 21:15, Sabato 17 Dicembre ore 13:00, Lunedì 19 Dicembre ore 23:35 e Martedì 20 Dicembre ore 17:15.

Su Sky Cinema Uno +24 sarà mandato in onda: Sabato 17 Dicembre ore 06:00, Sabato 17 Dicembre ore 21:15, Domenica 18 Dicembre ore 13:00, Martedì 20 Dicembre ore 23:35 e Mercoledì 21 Dicembre ore 17:15.

Film su Beckenbauer, oggi: il cast di Kaiser – Franz Beckenbauer

Il film è diretto sotto la regia di Tim Trageser ed interpretato da Klaus Steinbacher, con lui nel cast anche Ferdinand HoferTeresa RizosStefan MurrOliver Konietzny, , Heinz-Josef BraunChristine Eixenberger e Sina Tkotsch. La sceneggiatura è di Martin Rauhaus mentre il direttore della fotografia è Eckhard Jansen

Franz Beckenbauer, un campione a tutto tondo

Inizialmente ha giocato come mediano, ma si è affermato come Libero. Dotato di una grande tecnica e di una immensa classe che caratterizzavano le sue movenze, si è imposto nel suo ruolo come uno dei miglior al mondo: non si è limitato solo a contenere gli attacchi avversari ma è stato uno dei primissimi a cimentarsi nella manovra da dietro. Faceva ripartire l’azione giocando senza mai “spazzare” la palla.

Ha ottenuto molte vittorie a livello nazionale con il suo club, il Bayer Monaco. Ma anche in Europa non si è fatto mancare nulla. Con i bavaresi ha conquistato 3 coppa dei Campioni, una coppa delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. A livello personale è stato insignito anche del Pallone d’oro per ben due volte, la prima nel 1972, la second quattro anni più tardi nel 1976.

Con la Nazionale tedesca ha vinto un europeo di calcio nel 1972 e il mondiale nel 1974. Da allenatore come già fatto cenno sulle righe sopra ha conquistato il mondiale, quello dell’edizione italiana giocata nel 1990.

Ha ricoperto anche ruoli dirigenziali sia come vicepresidente del Bayer Monaco sia come vicepresidente FIFA. E’ stato presidente del comitato organizzatore dei Mondiali 2006 che si sono svolti in terra tedesca.