Ogni anno la stessa storia: non si sa mai cosa scegliere tra cotechino e zampone, piatti tipici delle festività natalizie ma soprattutto che segnano l’inizio del nuovo anno, non a caso l’unico momento in cui vengono proposti questi piatti è durante il cenone di Capodanno. Di solito sono accompagnati da lenticchie ben auguranti o da purè ma possono essere legati a qualsiasi altro contorno o verdura. In molti si chiedono quale sia la differenza tra cotechino e zampone, c’è chi preferisce l’uno c’è chi predilige l’altro: sta di fatto che ogni anno ci imbattiamo nella diatriba cotechino/zampone.
Qual è la differenza tra cotechino e zampone?
Cotechino zampone differenza: sebbene siano all’apparenza molto diversi tra loro in realtà sono fatti della stessa materia ovvero carne di maiale insaccata magra e grassa macinata in modo grossolano unita poi a cotenna di maiale, tritata molto finemente; il tutto solitamente è aromatizzato con pepe, noce moscata, chiodi di garofano, a seconda dei gusti, c’è chi addirittura aggiunge anche cannella e in alcuni casi del vino: ogni norcino ha la propria ricetta segreta a seconda del luogo di provenienza nonostante il più famoso sia quello di Modena. Ma allora qual è la differenza tra cotechino e zampone? Le differenze riguardano l’involucro, la zampa di maiale, rigorosamente quella anteriore, per lo zampone e il budello, naturale o artificiale, per quanto riguarda il cotechino. Il primo è un po’ più consistente in termini calorici, perché in fase di cottura la cotenna della zampa rilascia il grasso, anche se in entrambi i casi comunque non si sta parlando di piatti light ma altamente calorici e quindi sconsigliati a chi soffre di gravi patologie come obesità, colesterolo alto etc…
Il marchio IGP
Modena come tutti ben sanno è la patria sia del cotechino che dello zampone e ovviamente ne possiede anche il marchio IGP assegnato ad entrambi i prodotti e che assicura che lo Zampone Modena e il Cotechino Modena siano proprio quelli nati dalla sapiente miscela di carni e aromi in uso nel Rinascimento, periodo storico in cui si iniziò a diffondere questa tipologia di lavorazione della carne di maiale. Nonostante Modena ne rivendichi la patria e il marchio IGP, sin dalle sue origini questi due piatti tipici del Capodanno iniziarono immediatamente a diffondersi in tutta la Penisole e difatti cotechino e zampone sono annoverati tra i piatti tipici anche di altre regioni limitrofe all’Emilia Romagna, come la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, che in realtà rivendica anche la paternità del cotechino stesso sebbene come è già stato detto, sia quest’ultimo che lo zampone sono le vere star dei cenoni di fine anno di tutta Italia, da Nord a Sud.