L’Antico Vinaio è pronto a conquistare l’Europa. Dopo Milano, la focaccia toscana si spinge oltre i confini nazionali attraverso una catena di negozi che prolifereranno alla velocità della luce. Due giorni fa, infatti il gruppo Percassi, tra i leader nella gestione delle retail chain di brand internazionali, ha stretto un accordo di joint venture con All’Antico Vinaio, il locale più recensito al mondo nel 2014 e noto per la sua schiacciata farcita. Percassi, per chi non ne avesse mai sentito parlare, è il gigante che lega il proprio nome alla squadra di calcio dell’Atalanta, al real estate ma anche, appunto, a Starbucks, di cui sta guidando la rapida espansione in Italia come licenziatario in esclusiva.
All’Antico Vinaio conquista l’Europa. Cos’è, dove e quando apriranno i nuovi negozi
Ad oggi All’Antico Vinaio ha in attivo 11 store nelle principali città italiane, tra cui Firenze, Roma, Milano, Torino, ed è presente negli Stati Uniti con due negozi a New York e prossimamente a Los Angeles. In Italia, è prevista una nuova apertura a Forte dei Marmi. Una storia che è partita nel 1989 quando i genitori Daniele Mazzanti e Fedra Gani Galli aprirono il primo punto vendita a due passi da Palazzo Vecchio, dando il via ad una serie di successi e tappe che hanno scandito la storia della bottega. Oggi l’azienda impiega complessivamente 200 dipendenti e prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di oltre 22 milioni di euro. Una particolarità de All’Antico Vinaio è anche il servizio al tavolo, oltre al take away. L’idea alla base è quella di riunirsi a tavola per trascorrere assieme dei momenti di convivialità, assaporando le eccellenze enogastronomiche toscane offerte tra più di 40 varianti di farciture e altre centinaia possibili combinazioni. Per il momento non c’è ancora una data precisa (così come non si conoscono le città europee) di apertura dei nuovi store. Ma il progetto è ormai avviato. Tommaso Mazzanti, proprietario de All’Antico Vinaio ha commentato:
Soddisfazione arriva anche dal Gruppo Percassi che, tramite un comunicato, ha espresso la volontà di voler promuovere e valorizzare le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese in tutta Europa attraverso questo marchio e questa realtà imprenditoriale la quale, nel corso degli anni, è stata in grado di tramandare le tradizioni culinarie del territorio toscano fuori dalla regione di appartenenza.