La notte scorsa, dieci persone (tra cui 5 bambini) sono rimaste uccise in un incendio scoppiato in un condominio di sette piani in un sobborgo della città francese orientale di Lione. Altre quattro persone si trovano in stato di assoluta emergenza, tra cui due vigili del fuoco. A riferirlo è il governo locale. Secondo la prefettura, l’origine dell’incendio, “ormai spento”, è ancora sconosciuta. Stando alle prime ipotesi, l’incendio è scoppiato poco dopo le 3 del mattino a Vaulx-en-Velin. Altre quattordici persone sono rimaste ferite, una dei quali in gravi condizioni. Ora le autorità stanno indagando sull’accaduto.
Incendio a Lione, aperte le indagini
L’incendio è avvenuto nelle prime ore di venerdì mattina in un edificio residenziale di sette piani. Sul luogo dell’incendio è stato allestito un cordone di sicurezza. È stato riferito che i bambini morti avevano un’età compresa tra i 3 e i 15 anni. Le vittime non sono riuscite ad uscire di casa in tempo.
Non conosciamo la causa dell’incendio… ci sono diversi scenari e verrà aperta un’indagine.
Ha detto il ministro dell’Interno francese, aggiungendo di essere stato in contatto con il presidente Emmanuel Macron per l’incidente. Il ministro dell’edilizia abitativa Olivier Klein ha invece affermato di aver parlato con il sindaco di Vaulx-en-Velin Hélène Geoffroy e che presto visiterà la città.
Stamattina vado lì per essere al fianco dei residenti, dei funzionari locali e dei servizi di emergenza.
Ha postato su Twitter.
Feriti anche due vigili del fuoco
Due vigili del fuoco hanno riportato delle ferite leggere mentre domavano l’incendio. Quest’ultimo sarebbe scoppiato al piano terra dell’edificio e si sarebbe propagato verso l’alto. Grazie all’intervento 170 vigili del fuoco è stato possibile domare le fiamme.
Attualmente le autorità stanno dirottando gli autobus dall’area. I trasporti e le attività commerciali vicino alla zona verranno interrotte probabilmente per tutta la giornata di oggi.