Death Stranding, popolare videogame sviluppato nel 2019 dall’autore di videogiochi Hideo Kojima, sarà trasposto in un film.

Death Stranding, il videogame di Hideo Kojima diventa un film per la gioia del suo creatore

Alla fine, Hideo Kojima ce l’ha fatta.
Il celebre game designer, creatore di alcuni dei titoli videoludici più rivoluzionari degli ultimi anni – in particolare, la saga di Metal Gear Solid – vedrà una sua ‘creatura’ diventare un film. Si tratta dell’ultima fatica dell’autore, quel Death Stranding uscito nel 2019 su Playstation 4 che, oltre alla componente videoludica si riprometteva, come anche gli altri titoli di Kojima, di creare un’esperienza unica per i videogiocatori.

Il trailer di lancio del videogioco Death Stranding.

Una notizia che non sorprenderà i più appassionati conoscitori del mondo dei videogiochi e, in particolare, del lavoro di Kojima, dal momento che la natura fortemente cinematografica dei suoi lavori è ben nota. La Kojima Productions ha stretto una partnership con Hammerstone Studios per la realizzazione della pellicola, e proprio il game designer ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime tutto il suo entusiasmo per veder arrivare sul grande schermo la sua opera.

“Non potrei essere più emozionato per questa nuova collaborazione con Hammerstone Studios. Si tratta di un momento cruciale per la serie di Death Stranding e davvero non vedo l’ora di lavorare con loro per portare questa storia sul grande schermo“.

Death Stranding, trama e cast di un videogame nato per essere un film

Death Stranding film
Hideo Kojima.

La trama della pellicola non è stata svelata, sebbene sia stato reso noto che introdurrà nuovi elementi e personaggi all’interno dell’universo di Death Stranding.
Il videogame chiedeva ai suoi giocatori di vestire i panni di Sam Bridges, impegnato a riconnettere gli ultimi sopravvissuti degli Stati Uniti d’America, dopo il cataclismatico evento soprannominato, appunto, ‘Death Stranding’.
Il tema della connessione tra le persone riverbera nella modalità di gioco voluta da Kojima, basata su un multiplayer asincrono nel quale i singoli giocatori si ritrovano a collaborare ed entrare in connessione tra loro per superare determinate fasi di gioco. Una strategia che, dalla data del rilascio, ha collegato oltre 10 milioni di utenti nel mondo.
Il cast di Death Stranding, guidato dalla star di The Walking Dead – e del suo sequel spin off ambientato a Parigi – Norman Reedus, nel ruolo di Sam Bridge, vedeva nomi dela calibro di Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Guillermo del Toro e Margaret Qualley. Chissà che qualcuno di loro non faccia il suo ritorno nella versione cinematografica del videogame…

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.