Paolo Maldini rilancia le ambizioni del Milan. In un’intervista rilasciata a Dubai, meta in cui la squadra di Pioli sta affrontando un intenso richiamo di preparazione in vista degli imminenti impegni di gennaio, il direttore dell’area tecnica è tornato a parlare dei prossimi obiettivi del club. Il futuro è alle porte. Traguardi ambiziosi, quelli che attendono il Milan nella seconda parte della stagione: “Nel 2023 possiamo e dobbiamo essere protagonista in tutte e 4 le competizioni, ma servirà affrontare queste competizioni da Milan ed il Milan deve puntare a vincere. La Champions League è l’obiettivo più importante ma è anche quello più difficile. Ma c’è tempo da qui a febbraio per la doppia sfida contro il Tottenham”. La rotta per il futuro è tracciata. Ma Maldini non può evitare un passo indietro, a sei mesi fa. Lo scudetto della scorsa stagione avrà sempre un sapore speciale per la legenda del club rossonero: “La vittoria dello scudetto ha chiuso un triennio che è partito nel 2019 con un progetto ben preciso che non prevedeva la vittoria dello scudetto ma tornare ad essere competitivi. Quindi direi che quella è l’immagine nella mia mente, naturalmente stiamo parlando del Milan quindi non possiamo accontentarci di aver vinto uno scudetto. Dobbiamo essere un pochino più ambiziosi”.

Maldini, l’intervista: “A Dubai per essere pronti alla ripresa del campionato”

Nell’intervista rilasciata questo pomeriggio da Dubai, Maldini ha poi spostato il suo focus sull’utilità del ritiro negli Emirati Arabi: “La squadra sta abbastanza bene, è una fase di preparazione. Abbiamo un obiettivo: quello di essere pronti i 4 gennaio per giocare tantissime partite ravvicinate, praticamente ripeteremo la prima parte di stagione che poi si è interrotta per il Mondiale”. Il Milan, protagonista domani in un’amichevole di prestigio con il Liverpool, punta a recuperare anche i diversi infortunati che al momento limitano le scelte di Stefano Pioli: “Il caldo aiuta – aggiunge Maldini –, anche con il recupero di qualche infortunato. Abbiamo trovato le condizioni ideali per fare dei doppi allenamenti, cosa che a Milanello non facciamo spesso, ma credo che il ritiro sia fatto di lavoro, sacrificio e unità. Dopo qualche giorno di distacco ci siamo ritrovati e abbiamo riparlato dei nostri obiettivi”. A Dubai, il direttore dell’area tecnica ha avuto modo di approfondire anche alcuni discorsi legati alla sfera commerciale. Ufficializzato, infatti, il prolungamento di sponsorizzazione che legherà il club a Fly Emirates: “L’aspetto economico del business calcio è fondamentale per essere competitivi, ormai è una equazione che porta determinate squadre ad essere protagonisti, quasi matematicamente se hanno determinati ricavi. Quindi se vogliamo tornare protagonisti, dobbiamo avere ricavi da protagonisti”.

Maldini: “Orgoglioso del Mondiale dei nostri calciatori”

Maldini dedica un personale focus anche all’ultimo Mondiale, che ha visto protagonisti diversi calciatori del Milan. La competizione disputata in Qatar, che vedrà la sua conclusione domenica con la finale Francia-Argentina, ha visto tra i suoi protagonisti Giroud, Theo Hernandez e Leao. Il dirigente rossonero ha tessuto le lodi dei suoi calciatori: “Non li ho sentiti, ho contattato solo Rafa. Theo e Olivier sono stati protagonisti sin dall’inizio, l’hanno dimostrato. C’è orgoglio da parte nostra vederli titolari e aver raggiunto la finale”.