Neve in Piemonte oggi, 15 dicembre 2022. Torino bianca, in un incantesimo che precede il Natale agli occhi di tutti i suoi abitanti. Freddo, preoccupazione, ma non si nasconde un tocco di magia, tra bambini e ragazzi che gridano indicando alla finestra, scattano selfie o escono all’aperto, per illuminarsi sotto la montagna di fiocchi di neve che corrono veloci.
Un solo grado di temperatura all’esterno e tanti strati bianchi sui tetti e sul suolo del capoluogo piemontese. Non una completa sorpresa, certo, per chi segue sempre il meteo e per chi già da ieri sera aveva letto o udito alcune particolari notizie in merito. Ad annunciare la nevicata, infatti, ci aveva già pensato l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ARPA.
Insieme scopriamo altri dettagli sulla memorabile nevicata di oggi in Piemonte e sul futuro delle previsioni meteo, comunicate per i giorni a seguire.
Neve in Piemonte oggi: dove? Le zone più colpite
Le precipitazioni sono iniziate a sud in Piemonte, per poi espandersi sempre di più sino a coprire tutto il territorio regionale.
Sono bastate poche ore, dalla tarda mattinata, a fare in modo che tutta la regione si imbancasse.
Le previsioni hanno informato i cittadini che in breve tempo si sono chiesti quale sarebbero state le zone maggiormente colpite dalle nevicate. Nell’aerea meridionale di Appennini e Alpi cuneesi sembra che avremo una maggiore concentrazione di neve. Infatti, è ancora poco chiara la sua densità a nord del Po, dove per lo più si avranno piogge e neve miste. Un brivido su tutto il Piemonte, quindi, che vedrà delle variazioni a seconda delle zone.
Così si sono ufficialmente espresse infatti le previsioni dell’ARPA:
“I quantitativi saranno deboli sull’alto Piemonte, moderati altrove, con picchi più consistenti sui rilievi meridionali di Appennino e Alpi cuneesi. La quota neve sarà al limite tra il livello di pianura e la collina: in particolare, mentre a nord del Po è più probabile la pioggia mista a neve, a sud potremo avere neve fino al suolo, con accumuli al suolo più rilevanti tra cuneese e astigiano, anche sopra l’alessandrino e torinese dai 300 metri in su.
Sull’Appennino possibilità anche di fenomeni di pioggia congelante al suolo, per l’aria calda in arrivo da sud in quota e un cuscinetto di aria fredda invece presente nei bassi strati atmosferici”.
Neve in Piemonte oggi, quando ha cominciato a nevicare?
Le prime note d’allarme sono scattate ieri sera, dopo l’uscita delle previsioni del tempo. Le macchine spargisale del Comune erano state attivate in via preventiva. Il primo occhio di riguardo era stato lanciato in collina, lungo le alture e le zone che si pensavano essere maggiormente a rischio. Lo stesso in poco tempo hanno fatto con gli spazzaneve, sempre per le aree di collina.
Circa a mezzogiorno poi, sono cominciate oggi le nevicate in Piemonte. I servizi per mantenere la sicurezza e la circolazione dei mezzi e delle persone a Torino sono stati attivati. Macchine per sgomberare la neve, dalle strade, dai tetti, dai passaggi utili per tutti i cittadini.
Nei prossimi giorni
Se da una parte abbiamo l’entusiasmo dei bambini e di chi non vede l’ora di postare sui social una città tutta innevata proprio sotto le feste di Natale, è innegabile che la neve porti disagi a cui non siamo sempre pronti, e con i quali non ci piace combattere, nonché un glaciale freddo e diversi fastidi legati alla stagione più rigida dell’anno. L’influenza solo per fare un esempio, proprio in questo periodo in Italia, sembra essere sempre dietro l’angolo, tra contagi e calo delle temperature.
Dunque, quando e come cesseranno le nevicate, quale sarà la situazione nei giorni a seguire?
Le previsioni aggiungono, sempre riguardo le nevicate in Piemonte:
“si attenueranno ed esauriranno a partire da ovest nel corso della tarda serata, lasciando spazio alle formazioni nebbiose per la mattina di venerdì. Tempo in miglioramento nel fine settimana, salvo la presenza delle nebbie mattutine.
Il centro funzionale di Arpa Piemonte aveva emesso quindi un’allerta gialla per neve sulle zone meridionali e sulle pianure per possibili disagi alla viabilità.”