Arretrati docenti 2022 quando in busta paga? Gli accrediti di arretrati del comparto scuola, oltre che gli aumenti previsti per docenti e personale ATA, saranno slegati dallo stipendio. Dunque il personale scolastico non riceverà gli arretrati insieme con lo stipendio di dicembre 2022, ma arriveranno con accredito a sè stante.

Arretrati docenti 2022 quando in busta paga?

Secondo le ultime notizie, stipendio e arretrati dovrebbero essere accreditati tra oggi 15 dicembre e domani 16 dicembre, salvo ritardi e imprevisti.

Dopo un via libera lampo degli organi di controllo, è stato firmato l’accordo tra Aran e sindacati sul Ccnl Istruzione e Ricerca (2019-2021), che consente di erogare l’anticipazione della parte economica a una platea di 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenente ai settori scuola e Afam (compresi 850mila docenti) e 77.255 appartenenti ai settori università (con esclusione dei docenti) ed enti di ricerca. Il comparto Scuola ha dovuto attendere più del previsto per il rinnovo del e, di conseguenze, i tempi per ricevere gli arretrati previsti si sono dilatati. Dopo l’annuncio dello scorso 10 novembre da parte del Ministro dell’Istruzione e del merito Valditara è passato del tempo. E gli accrediti, che erano stati previsti per la fine del mese di novembre 2022, non sono ancora arrivati.

A chi spettano

Di base, accederanno alle erogazioni tutti i lavoratori del settore scuola in attivo nel periodo 2019 – 2021. Ammessi alla percezione sia il personale scolastico assunto a tempo indeterminato, sia chi ha prestato servizio a tempo determinato nel periodo indicato, purché il contratto riporti come data, in alternativa fino all 30 Giugno o fino al 31 Agosto. Gli arretrati, inoltre, spettano anche al personale scolastico attualmente in pensione e ai lavoratori scolastici che hanno prestato supplenza in via temporanea durante l’anno 2019, anche se non annuale, e anche se attualmente non stanno prestando servizio. L’erogazione avverrà in modo totalmente automatico: sia aumenti che arretrati scuola relativi al 2019 – 2021 verranno accreditati cioè senza la necessità di presentare alcuna domanda.