Mick ripete il percorso di suo padre. Mick Schumacher ha lasciato la Ferrari per passare in Mercedes, come fece Michael nel 2010, dopo dieci anni di clamorosi successi. Il pilota tedesco ha interrotto il rapporto che lo teneva legato alla Rossa, e dopo essere stato tagliato dalla Haas, diventerà il nuovo terzo pilota della Mercedes per il 2023 dopo l’offerta di Toto Wolff. Il classe 1999 ha così la possibilità di rimanere all’interno del Circus F1 e potrà sostituire Hamilton e Russell in qualche turno di libere durante il Mondiale.

Le prime dichiarazioni di Mick Schumacher in Mercedes

Ecco le prime parole di Mick Schumacher come pilota di riserva Mercedes:

Sono entusiasta di far parte del Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team come pilota di riserva per il 2023 e mi impegno a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Lo considero un nuovo inizio e sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire altre conoscenze e di impegnarmi al massimo per il bene del team Mercedes.

Il comunicato Ferrari su Mick Schumacher

Questo invece il comunicato ufficiale della Ferrari che così saluta Mick Schumacher:

Dopo quattro anni di militanza nella Ferrari Driver Academy, la Scuderia e Mick Schumacher hanno deciso di comune accordo di non proseguire la collaborazione. Entrato a far parte della famiglia Ferrari nel 2019 attraverso il programma giovani di Maranello, Mick come pilota della FDA ha disputato due stagioni di Formula 2 con il team Prema Racing conquistando tre vittorie e il titolo 2020. L’anno seguente ha avuto la possibilità di debuttare in Formula 1 con l’Haas F1 Team nel quale è rimasto fino al termine della stagione appena conclusa ricoprendo anche il ruolo di reserve driver per la Scuderia. Per lui 43 Gran Premi e 12 punti conquistati nelle gare di Austria (6° posto) e Gran Bretagna (8° posto). Un grazie a Mick da Ferrari per questi quattro anni, e tanti chilometri, condivisi e i migliori auguri per la prosecuzione della sua carriera.