Quando viene pagata la tredicesima 2022? Generalmente, per rispettare il valore di “gratifica natalizia” e stimolare i consumi in questo periodo dell’anno, la tredicesima viene pagata in un’unica soluzione nella prima metà del mese di dicembre. Soprattutto per i lavoratori privati però, non esiste una data prefissata per l’erogazione della tredicesima, poiché la data di pagamento della stessa viene stabilita nella fase di stipula del contratto di lavoro.
13esima quando si prende?
In linea generale, è dicembre il mese in cui INPS e datori di lavoro procedono con l’accredito della mensilità aggiuntiva. I pensionati sono i primi a riceverla. Per i lavoratori pubblici invece la tredicesima viene erogata col cedolino di dicembre, quindi, indicativamente tra il 10 e il 20 dicembre di ogni anno, a seconda dell’ente e del settore di impiego. Nel caso dei lavoratori privati, le modalità di pagamento possono essere fissate dagli accordi specifici fissati nell’azienda per cui si lavora.
A chi spetta la tredicesima?
Oltre che ai pensionati, la tredicesima spetta ai lavoratori, pubblici e privati, con un contratto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Restano dunque esclusi i lavoratori autonomi, quelli a progetto e i parasubordinati.
Per quanto riguarda le pensioni, non hanno diritto alla tredicesima mensilità, i titolari di:
- Pensione invalidità civile;
- Pensione sociale;
- Assegno sociale;
- Rendita facoltativa di vecchiaia;
- Rendita facoltativa d’inabilità;
- Pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità;
- Pensioni a favore delle casalinghe;
- Assegni di esodo;
- Isopensione.
Come si calcola
L’importo della retribuzione è pari a un dodicesimo del totale percepito in un anno. Per calcolarlo bisogna moltiplicare la retribuzione mensile per i mesi effettivamente lavorati e dividere tutto per 12. Come riferimento deve essere preso lo stipendio fisso lordo, senza ore extra o bonus. Vanno inclusi congedi di maternità e paternità o matrimoniali, infortuni e malattie.
Quando Matura?
La tredicesima mensilità matura anche in caso di:
- Assenze per malattia;
- Infortunio;
- Maternità;
- Congedo matrimoniale;
- Riposi;
- Ferie;
- Permessi;
- Festività nazionali e infrasettimanali.
Viceversa, la tredicesima mensilità non matura, in caso di:
- Congedo parentale;
- Permessi non retribuiti;
- Aspettativa non retribuita;
- Assenza dal lavoro non giustificata;
- Malattia del bambino;
- Aspettativa per i lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive o ricoprire cariche sindacali, provinciali e nazionale.