Scadenza pagamento TARI Roma 2022: ecco quando bisogna effettuare il versamento della tassa sui rifiuti per non incorrere nell’obbligo di dover pagare sanzioni ed interessi in aggiunta al tributo dovuto.
Scadenza pagamento TARI Roma 2022: 15 giorni di tempo dall’arrivo della bolletta per il versamento della tassa sui rifiuti
L’Ama ha pubblicato un comunicato ufficiale con il quale ha informato ai cittadini romani che avranno 15 giorni di tempo per poter mettersi in regola con il pagamento della TARI, qualora abbiano ricevuto la bolletta in ritardo rispetto alla scadenza prevista.
In questo modo, costoro avranno la possibilità di adempiere al pagamento di quanto dovuto, evitando di dover versare anche gli interessi e le sanzioni che vengono applicate in caso di pagamenti in ritardo.
Ecco che cosa dice il comunicato ufficiale pubblicato sul sito dell’Ama:
“In merito all’arrivo della bolletta Tari, Ama ribadisce di aver agito in accordo con la convenzione con Roma Capitale che prevede la fatturazione tra settembre e novembre.
Ama precisa, inoltre, che nella grande maggioranza dei casi le bollette (in totale circa 1.300.000) sono state consegnate con puntualità e cioè, come è sempre avvenuto, almeno 10 giorni prima dei termini di scadenza. Per ovviare ai pochi casi residuali nei quali le date di consegna sono state particolarmente ravvicinate alla scadenza Ama comunica che gli utenti avranno 15 giorni dal momento della ricezione della bolletta per mettersi in regola con i pagamenti senza che venga applicato alcun interesse di mora.
Sempre per venire incontro alle esigenze dei cittadini, Ama rende noto di aver rateizzato automaticamente in quattro tranche le bollette con importi superiori ai 300 euro che riguardano le famiglie particolarmente numerose o le abitazioni molto grandi”.
Che cos’è la TARI Roma 2022
La TARI, acronimo di tassa sui rifiuti, è un’imposta che deve essere versata dai contribuenti che possiedono, occupano o detengono a qualsiasi titolo locali e/o aree scoperte chiuse da ogni lato o sue tre lati verso l’esterno.
Questo tributo locale deve essere pagato qualunque sia l’utilizzo che se ne fa di questi ultimi, che se di fatto non utilizzati, purché si presume che producano dei rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale.
Come si calcola la TARI Roma 2022
Il calcolo della TARI di Roma Capitale per quanto riguarda l’anno 2022 è differente a seconda che il contribuente possieda, occupi o detenga delle utenze domestiche rispetto a quelle non domestiche.
In particolare, la tassa sui rifiuti per le Utenze Abitative, che viene calcolata su base annuale e di cui il pagamento è diviso in due semestri, comprende:
- una quota fissa, la quale viene determinata in base alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti;
- una quota variabile, la quale viene rapportata alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti e smaltiti.
Inoltre, la TARI Roma 2022 viene calcolata in base a:
- i metri quadrati dell’immobile, compresi box/posto auto, cantine, soffitte ed escluse le aree scoperte, ovvero balconi, terrazzi e giardini;
- il numero degli occupanti dell’immobile.
Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti per gli uffici e per le società, quest’ultima comprende sempre una quota fissa ed una quota variabile, ma viene calcolata in maniera differente, in base a:
- i metri quadrati del locale e/o dell’area scoperta che vengono destinati ad attività commerciali e di impresa;
- la categoria di appartenenza dell’attività svolta all’interno del locale o dell’area scoperta.
Come e dove pagare
Prima di procedere con il pagamento della TARI Roma 2022 è opportuno effettuare una verifica dell’intestatario che è stato inserito nel bollettino e contattare l’Ama in caso di errori.
Dal 2022 non è più possibile usufruire dell’addebito diretto (RID – SEPA), perciò i contribuenti sono invitati dall’Ama a comunicare la disdetta alla propria banca.
Il pagamento della TARI Roma 2022 deve essere effettuato con il sistema PagoPA, attraverso il bollettino allegato, presso uno dei seguenti Prestatori di Servizi di Pagamento:
- uffici postali;
- banche;
- istituti di pagamento e di moneta elettronica;
- ricevitorie SISAL – Superenalotto e Lottomatica autorizzate;
- tabaccaio;
- bancomat;
- supermercato.
La tassa sui rifiuti può essere versata attraverso uno dei seguenti mezzi di pagamento:
- contanti;
- carta di credito o debito;
- conto corrente.