Conte a Palermo: il leader del Movimento Cinque Stelle torna oggi, giovedì 15 dicembre 2022, nel difficile quartiere Zen per “far sentire la sua vicinanza agli ultimi e ai percettori del reddito di cittadinanza”. E’ la motivazione che si legge nella comunicato del M5S che annuncia la visita dell’ex Premier in città. Due le tappe previste: dopo lo Zen si recerà ai Danisinni.
Conte a Palermo accolto con selfie e baci allo Zen
Giuseppe Conte è accolto allo Zen di Palermo in un clima di festa: selfie e baci per il leader del M5s al suo arrivo, applausi e strette di mani. Faun giro nel mercato rionale del quartiere, abbraccia i cittadini che lo fermano continuamente per scambiare due parole. “Amore” gli grida una donna mente altri al suo passaggio tra le bancarelle di frutta e verdura, gli urlano “sei il numero uno” e “hai fatto cose giuste”. La visita è l’occasione per incontrare alcuni percettori del reddito di cittadinanza: Conte ha parlato con loro in un giardino pubblico e ha ascoltato le loro storie. Qualcuno regge uno striscione con la scritta “Se il reddito è metadone, il vitalizio è un sopruso ai poveri”. “Noi abbiamo votato tutti per lei, come mai ha vinto Giorgia Meloni?”, gli domanda una donna, mentre altri urlano “a Palermo non si trova lavoro” e “date il reddito anche ai carcerati”.
“Le notizie che arrivano sono sempre negative. In queste ore il governo sta valutando di recuperare nuove risorse togliendole ai poveri. Vuole addirittura anticipare i tagli al reddito di cittadinanza rendendoli ancora più pesanti. È un disegno irragionevole. Non si rendono conto che il reddito di cittadinanza serve per la coesione sociale, per garantire un sistema di protezione che rende più forte la nazione”,
sono le parole di Giuseppe Conte riportate da Il Giornale di Sicilia.
“Non ho mai trovato un percettore di reddito che non vuole lavorare. È un mondo alla rovescia quello del governo, una visione del Paese distorta che introduce sconti per gli speculatori, a evasori e corrotti e si accanisce con la povera gente”.