È la friulana Bevalory la vincitrice della settima edizione dello StartupItalia Open Summit (SIOS22 Winter Edition), il più importante evento dedicato alla cultura dell’innovazione in collaborazione con Università Bocconi. Alcune settimane fa l’azienda aveva ricevuto un altro premio speciale nello stesso contesto: il Sios Giffoni 2022. E l’anno scorso era stata scelta tra le migliori start up italiane. A ritirare il premio Radio 105 Special Award è stata Simona Dell’Utri, fondatrice della start-up a vocazione sociale e edu-tech.

Bevalory, la startup vincitrice dello StartupItalia Open Summit: cos’è, come funziona.

Il focus di Bevalory è la crescita personale dei giovani, la valorizzazione dei talenti, l’implementazione delle competenze per arrivare ad un approccio consapevole e dinamico da applicare nelle realtà aziendali. La startup si propone come habitat ideale per valorizzare la Next Generation, per far si che riesca a raggiungere i propri obiettivi, attraverso un percorso fatto di creatività, passioni ed emozioni. Un ponte tra giovani e aziende costruito grazie  a uno strumento di comunicazione responsabile. Il team di Bevalory è composto da un team eterogeneo di  professionisti composto da mentori, psicologi e adulti appassionati che creano un ecosistema di valore al servizio della community. Una piattaforma dove le persone possono cimentarsi in progetti creativi e di crescita professionale. Ha l’aspetto di un social network ma è molto di più. All’interno delle categorie dell’app, che comprendono, ad esempio, musica, sport, marketing, vengono creati dei veri e propri contest, delle “call for ideas”  a cui si può partecipare e vincere dei premi. In certi casi si vincono esperienze reali e fisiche come conferenze, masterclass, incontri dal vivo. Oppure si ottengono materiali utili per la professione che si desidera approfondire: tavolette grafiche, microfoni o altri strumenti essenziali per costruire la propria coscienza lavorativa. Tutti i servizi all’interno dell’applicazione sono totalmente gratuiti per i giovani talenti. Le parole di Simona Dell’Utri, company Owner di Bevalory:

“Ci vuole un cuore gigante per essere felici, ed io lo sono. Bisogna saper desiderare, aspettare e agire. Questo è il mantra che condivido con tutti i membri della nostra community, i valorylovers, imprenditori, amministratori istituzionali e professionisti che mettono le loro competenze al servizio  delle nuove generazioni, giovani appassionati, entusiasti e motivati che hanno accettato di sperimentare un nuovo modo di essere social per crescere personalmente e professionalmente, entrando a far parte di un ecosistema che crea valore”

La startup è stata premiata durante la prima giornata del più grande evento in Italia dedicato al mondo dell’innovazione, #SIOS22, dal titolo “Reloaded”. A Unobravo invece è andato il titolo di “Startup Of The Year”. durante l’ evento sono stati rilasciati i dati del panorama italiano che quest’anno vede il 2022 chiudere con un netto +68% rispetto al 2021 e che porta il totale degli investimenti a 2 miliardi e 340 milioni. Una cifra che rappresenta il risultato di 192 operazioni che hanno coinvolto startup italiane, in crescita del 16,3% rispetto alle 165 del 2021.

Qualche dato

Dall’ultimo rapporto trimestrale dedicato ai trend demografici e alle performance economiche delle startup innovative, sono 14362 quelle iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese, in aumento di 285 (+2,0%) rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda la distribuzione per settori di attività,  il 75,3 percento delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (in particolare, prevalgono le specializzazioni: produzione di software e consulenza informatica, 38,8 percento. Attività di Ricerca e Sviluppo, 14,4 percento. Attività dei servizi d’informazione, 8,8 percento), mentre il 16,0 percento opera nel manifatturiero (su tutti: fabbricazione di macchinari, 2,9 percento, fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 2,2 percento;), il 3,0 percento, infine, opera nel commercio. La Lombardia resta la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative, seguita dal Lazio e dalla Campania. Il Trentino-Alto Adige, invece, è la regione con la più elevata incidenza di startup innovative in rapporto al totale delle società di capitali. Le startup innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.432, il 16,9 percento del totale. Mentre per quanto riguarda la composizione delle società, le startup innovative con una prevalenza femminile (in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne) sono 1.870, il 13,0 percento del totale.