Incidente Quarata Arezzo questa notte poco prima delle due un’auto guidata da un ragazzo di 21 anni ha perso il controllo finendo contro il muro di recinzione di una casa. Sul posto sono intervenute un’ambulanza e un’auto medica. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori per il giovane non c’è stato più nulla da fare. L’impatto è stato talmente violento che il giovane è morto durante la corsa in ospedale.

Incidente Quarata Arezzo, la dinamica e il bilancio

Incidente Quarata Arezzo un’auto di piccola cilindrata ha sbandato finendo contro il muretto di recinzione di una casa, adiacente alla carreggiata, e terminando la sua corsa contro la recinzione. Il tragico incidente è accaduto questa notte intorno a 1.55 a Quarata in provincia di Arezzo. Nell’impatto il giovane ventunenne che era alla guida ha perso la vita. Sono stati registrati anche altri danni. E’ stato divelto il palo della fermata dell’autobus e risulta danneggiato il contatore generale. Le abitazioni vicino il terribile schianto sono rimaste senza energia elettrica. Sul posto sono intervenuti immediatamente l’automedica di Arezzo e una ambulanza della Misericordia di Arezzo. Tempestivo anche l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Il ragazzo però non ce l’ha fatta ed è deceduto durante il trasferimento in ospedale a causa delle gravi ferite riportate durante l’impatto. I soccorritori si sono trovati davanti una scena impressionante con il veicolo che era finito dentro la proprietà privata dopo aver danneggiato centraline di luce e gas. Stando ad alcune indiscrezioni, l’auto guidata dal 21enne correva ad alta velocità lungo la strada. Forse il giovane ha perso il controllo dell’auto oppure potrebbe aver avuto un malore. Non sappiamo se il giovane avesse trascorso la serata in compagnia di alcuni amici e se si fosse messo in macchina dopo aver bevuto. E’ possibile anche ipotizzare che il manto stradale fosse scivoloso a causa delle forti piogge che stanno colpendo da giorni quella zona. Non si hanno informazioni sull’identità del giovane che era alla guida. Dai primi riscontri si è appurato che si è trattato di un incidente autonomo. Il conducente dell’auto avrebbe perso il controllo della vettura mentre percorreva la strada provinciale 1 Setteponti andando ad impattare contro la recinzione dell’abitazione. Nell’urto l’auto ha anche divelto un palo della luce provocando un black out. E’ tata aperta un’indagine per accertare cosa abbia causato l’incidente.

Incidenti stradali prima causa di morte tra i giovani

Sempre più giovani alla guida perdono la vita. Qualche giorno fa a Roma si è svolto un convegno che ha visto anche la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Riassumendo il rapporto Dekra sulla sicurezza stradale si è appurato che la prima causa di morte tra giovani dai 15 ai 24 anni sono gli incidenti stradali. Tra i motivi, la scarsa esperienza alla guida, la sopravvalutazione di sé stessi, la poca esperienza e l’utilizzo sbagliato dei cellulari. Il 63% dei giovani chatta mentre si trova alla guida e per ogni secondo di distrazione il rischio di incidenti aumenta del 40%. La categoria maggiormente a rischio è quella degli uomini che guidano a velocità elevata o in stato di ebbrezza. Nel nostro Paese nel 2022 si sono verificati 81.437 incidenti stradali con 1.450 vittime e 108.996 feriti, con percentuali in netto aumento rispetto al 2021. Di questi incidenti, ben il 64% coinvolge un giovane tra i 18 e i 24 anni. A margine della presentazione il Ministro Salvini ha ipotizzato la revoca a vita della patente per i pirati della strada: “Io penso che se qualcuno si mette alla guida imbottito di cocaina o ubriaco marcio, è un potenziale assassino. Quindi se non la revoca a vita, almeno la sospensione per 10 anni del diritto di guidare è sacrosanto”.