Bonus 80% colonnine elettriche: il contributo economico è stato introdotto dal precedente governo, attraverso l’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2022, recante “Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 – Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti”.
Il suddetto decreto, in seguito, è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie Generale n. 232 del 4 ottobre 2022.
Il decreto che ha introdotto l’agevolazione economica che riguarda l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici è stato approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con:
- il ministro dell’Economia e delle Finanze;
- il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili;
- il ministro della Transizione Ecologica.
Andiamo a vedere insieme che cosa dispone questo DPCM riguardo l’introduzione del bonus 80% colonnine elettriche all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale.
Bonus 80% colonnine elettriche: ecco che cosa prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
L’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 agosto 2022 è intitolato “Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022”.
In particolare, ecco quali sono le modifiche che introduce il suddetto articolo rispetto alle disposizioni che sono contenute, invece, all’interno del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022.
Nello specifico, all’art. 2, comma 1, dopo la lettera f), è aggiunta la seguente:
“f-bis) Per l’anno 2022, per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, è riconosciuto un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Il limite di spesa di cui al comma 1 è innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile”.
Bonus 80% colonnine elettriche: come funziona
Il contributo economico che viene riconosciuto in caso di acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici è pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera.
Il limite massimo che viene posto, invece, per quanto riguarda la spesa sostenuta è pari a:
- 1.500 euro per ogni singola persona fisica richiedente;
- 8.000 euro per la posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali (per poter ottenere l’agevolazione economica in questione, in caso di interventi condominiali è necessario che venga raggiunto un quorum assembleare uguale a quello che viene richiesto per avere l’accesso al Superbonus 110%, ovvero che si raggiunga almeno la maggioranza degli intervenuti e almeno 1/3 del valore dell’edificio dove vengono eseguiti i suddetti interventi).
Fino al termine dell’anno 2021 per l’installazione di colonnine elettriche era prevista una detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino ad un massimo di 3.000 euro.
Questo intervento, per quanto riguarda, il 2022, consente di avere un bonus dell’80% sulle spese sostenute e consente di accedere al Superbonus 110%, il quale deve essere ripartito tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
Il limite massimo è pari a:
- 2.000 euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari indipendenti con accesso autonomo all’esterno;
- 1.500 euro per i condomìni che installano al massimo 8 colonnine elettriche;
- 1.200 euro per i condomìni che installano almeno 8 colonnine elettriche.
Come ottenerlo
Ancora non si sa nulla per quanto riguarda i dettagli sulla procedura per presentare la domanda per ottenere il bonus 80% colonnine elettriche.
Si attendono delle novità all’interno di un apposito decreto del MiSE anche per quanto riguarda le modalità di erogazione dei contributi.