José Mourinho ha parlato ai microfoni ufficiali del club alla vigilia della partenza per l’Algarve, regione del Portogallo. Qui, la Roma sarà impegnata in tre gare amichevoli. La prima in agenza è alle ore 19.00 di venerdì 16 dicembre 2022 (le ore 20.00 in Italia) contro il Cadice, squadra della Liga. Un secondo test ci sarà il 19 dicembre 2022 contro il Casa Pia, club con sede nella città di Lisbona, alle ore 19.00 locali (le ore 20.00 italiane). Infine, Pellegrini e compagni affronteranno il 22 dicembre 2022, il RKC Waalwijk, formazione di Eredivisie, alle ore 15.00 locali (le ore 16.00 italiane). Dopodiché, i giallorossi faranno rientro in Italia.

Mourinho ha parlato di come ha ritrovato il gruppo una volta tornati quasi tutti dal Mondiale in Qatar: “Sono molto contento. Ho trovato gente che voleva lavorare, che è arrivata con motivazione e concentrazione. Non è mai facile ritornare e allenarsi con quella che è la nostra filosofia: intensità e concentrazione. Sono molto contento della risposta“.

Eccolo lo scopo della permanenza il Portogallo: “L’obiettivo è giocare. Ci sono tante squadre con le quali è facile giocare. Quello che non è facile è prendere gli avversari ideali per farlo, il nostro criterio è quello di giocare con gente che è a livello superiore: il Cadice non si è fermato mai, ha sempre giocato con squadre importanti. C’è molta intensità nella loro squadra. La squadra portoghese è quinta in classifica in Serie A, però fino a due giorni fa erano in competizione. Casa Pia in questi giorni ha sempre giocato, lì funziona così. Per quanto riguarda la squadra olandese, anche loro iniziano il campionato prima di noi. Questo è stato il criterio: noi vogliamo minuti, cercherò di non far giocare ogni giocatore tanti minuti. Dobbiamo allenarci molto bene, l’importante è recuperare l’intensità. I giocatori sono tornati preparati mentalmente“.

José Mourinho si è detto soddisfatto per la mentalità ritrovata

Ritrovare le giuste condizioni mentali e fisiche non era semplice, ma Mourinho e compagni hanno cercato di fare proprio il meglio: “Nessuno ha mai avuto questa esperienza, è stata la prima volta per tutti. Tutti noi allenatori e staff abbiamo cercato di essere i più professionali possibili e di definire un piano che ti possa permettere di arrivare bene alla ripresa del campionato. Siamo andati in Giappone, non per ragioni calcistiche, poi abbiamo fatto questa piccola vacanza e successivamente abbiamo pronosticato che qualche giocatore dal Mondiale sarebbe già tornato in questo periodo, infatti solo Paulo è rimasto fuori. Andremo in Algarve tutti noi, con giocatori infortunati che non sono ancora in condizione di allenarsi per giocare contro il Bologna. Dobbiamo lavorare bene, come ti ho detto prima, non per vincere le partite ma utilizzarle come allenamento“.

José Mourinho prossimo Commissario tecnico del Portogallo?

Terminata l’era Fernando Santos, con la qualificazione ai Quarti di finale del Marocco che ha eliminato il Portogallo, c’è già spazio per un nuovo Ct. Nei principali quotidiani portoghesi è già caccia alla prossima guida, e viene fatto continuamente il nome di José Mourinho. Intanto il popolo chiede a gran voce il portoghese nei sondaggi per la successione. Il grande obiettivo della Federazione infatti, è proprio José Mourinho. Il tecnico portoghese però, è legato alla Roma fino al 2024, e il doppio ruolo allenatore-selezionatore non sembra al momento una tesi percorribile. Tra le opzioni dei lusitani c’è anche l’ex Roma Paulo Fonseca. La pista del tecnico attualmente al Lille sembrerebbe forte, in quanto Fonseca è una persona capace di lavorare con i giovani, cosa che ha dimostrato nell’arco di tutta la sua carriera.