La costituzione dell’associazione Comitato Nord di Umberto Bossi ha aperto voragini all’interno della Lega – per ora – lombarda. Dopo Roberto Mura, Antonello Formenti e Federico Lena anche il consigliere regionale Massimiliano Bastoni sposa la causa bossiana. Questo ha portato il partito a reagire come fatto con i suoi colleghi e, quindi, Bastoni è stato espulso con effetto immediato. Ad annunciarlo il coordinatore della Lega in Lombardia, Fabrizio Cecchetti. Le sue parole:

Prendiamo nuovamente atto, esattamente come avevamo fatto la settimana scorsa con Formenti, Lena e Mura, della analoga decisione dei consigliere Bastoni di tradire il mandato ricevuto da migliaia di elettori e militanti leghisti e abbandonare il nostro gruppo regionale. Peraltro decisione attesa, dato che in un recente passato lo stesso Bastoni aveva già annunciato e poi ritirato le dimissioni dal gruppo. Anche per Bastoni ovviamente il Comitato di Disciplina e Garanzia, ha decretato l’espulsione dal nostro movimento. Anche per Bastoni – ha aggiunto – non si capisce davvero la motivazione per questo tradimento, se non la ricerca di posti futuri, e non ci venga a tirare fuori la manfrina trita e ritrita ‘dell’autonomia e la difesa delle identità regionali’ perché sono temi quotidiani dell’agenda politica della Lega e questo è sotto gli occhi di tutti.

 Lega, si costituisce l'associazione comitato Nord. Salvini e Bossi sempre più distanti

Lega Lombardia, piovono espulsioni: la situazione

C’è da preoccuparsi in casa Lega. Il fenomeno, per ora, riguarda solamente la Lombardia ma è già abbastanza per suscitare campanelli d’allarme per Matteo Salvini. Secondo indescrizioni, infatti, il Ministro delle Infrastrutture sarebbe ai ferri corti con Umberto Bossi. Il quale, dal canto suo, pare sempre più intenzionato a creare una costola interna al carroccio. Una corrente che guardi ai valori della vecchia Lega Nord e, quindi, ai concetti di federalismo ed autonomia. Avranno un bel da fare, i vertici, per tenere il banco del partito unito.

Riflessi preoccupati, poi, anche in vista delle elezioni regionali. Le espulsioni della Lega, specie perché riguardanti consiglieri uscenti, non sono un bel segnale per Attilio Fontana. Il governatore leghista è favorito nei sondaggi per ottenere la rielezioni ma dovrà stare attento a questi segnali. Se la Lega si spacca Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti potrebbero ridurre il gap che li divide dall’incumbent.