Umberto Gandini spera che Paolo Banchero possa indossare la canotta della nazionale italiana in un futuro più o meno prossimo. Nel frattempo, la scelta numero 1 del Draft NBA 2022 sta diventando sempre più determinante per i suoi Orlando Magic, e chiaramente anche gli addetti ai lavori dell’Italbasket sono contenti di questo. Banchero non ha ancora scelto quale nazionale rappresentare, avendo passaporto sia italiano sia statunistense. Ecco le dichiarazioni di Gandini a Italpress sulla questione Banchero:

Banchero in azzurro sarebbe fantastico, è un giocatore che già da subito ha dimostrato di essere molto rilevante in NBA. Ha passaporto italiano e quindi ha la possibilità di vestire la maglia azzurra. Non sta a me dargli consigli, anche se mi piacerebbe un giorno potergli parlare: un conto è essere la stella trainante di un paese come l’Italia e portare quindi il nostro vessillo ai Mondiali, e un altro essere uno dei tanti negli Stati Uniti. Mi auguro e spero che il lavoro fatto dalla Fip e dal presidente Petrucci sia tale che a fine stagione decida, dopo un’annata da protagonista in NBA, di vestire la maglia della nostra Nazionale ai Mondiali.

Questa mattina – mercoledì 14 dicembre – sono emerse voci sulla possibilità di organizzare la Supercoppa 2023-24 in Medio Oriente. Sarebbe una novità e una svolta nel mondo del basket, ma una dinamica già conosciuta in quello calcistico, dove Gandini ha lavorato per diversi anni:

La differenza tra calcio e basket sono gli zeri, in termini di spettatori, costi e ricavi e diritti tv. Le tematiche di una confindustria del calcio o della pallacanestro sono però le stesse: si ha a che fare con società associate che gestiscono una cosa comune ma che sono sovrani nel loro mercato di riferimento. Metterli insieme per un progetto nazionale è la cosa più stimolante.