José Mourinho potrebbe presto diventare il nuovo Commissario tecnico del Portogallo. La notizia continua a trovare ampio spazio nei quotidiani portoghesi ormai da giorni: le principali testate nazionali, infatti, svelano come la Federazione portoghese abbia individuato proprio nello Special One l’uomo giusto per ripartire dopo la fine dell’era Fernando Santos – che presto risolverà il contratto – coincisa con l’eliminazione dal Portogallo ai quarti di finale del Mondiale in Qatar contro il Marocco. Un desiderio che sarebbe corrisposto: sempre secondo “Record” e “A Bola”, la Federazione portoghese sarebbe anche fiduciosa in una risposta positiva da parte di Mourinho, a cui verrebbe affidato il difficile compito di far “rinascere” una nazionale uscita con le ossa rotte dal Mondiale, anche per via del caso Cristiano Ronaldo, in panchina negli ottavi e nei quarti di finale.
Fattore CR7 e il regolamento
Proprio l’ottimo rapporto esistente tra Cristiano Ronaldo e José Mourinho sarebbe uno dei motivi principali per cui la Federazione è pronta ad affidare la ricostruzione portoghese all’allenatore della Roma. L’attaccante sarebbe infatti molto felice di tornare a essere allenato da Mourinho. Ma appunto, come reagirebbe la Roma? Da regolamento il doppio incarico club-nazionale è possibile: nessuna norma vieta infatti a un allenatore di lavorare in un club e contemporaneamente anche come Ct di una nazionale. Tanto che i precedenti illustri non mancano: da Guus Hiddink, allenatore di Chelsea a nazionale russa nello stesso periodo, a Fatih Terim, alla guida di Galatasary e Turchia, giusto per fare qualche esempio.
Mourinho-Portogallo: due ipotesi sul tavolo
Secondo quando scrivono in Portogallo, la Federazione portoghese starebbe lavorando a due soluzioni. La prima prevede l’approdo immediato di José Mourinho in panchina e questo significherebbe che Mourinho accetterebbe il doppio incarico. La seconda, invece, è una soluzione-ponte: panchina affidata all’allenatore dell’Under 21 Rui Jorge, in attesa che José Mourinho decida se lasciare o meno la panchina della Roma a fine stagione. Lo Special One, ricordiamo, è legato al club giallorosso da un contratto fino al 30 giugno 2024. Mourinho che proprio nelle prossime ore volerà in Portogallo per una settimana di ritiro con la Roma per preparare al meglio la ripresa della stagione. L’occasione per incontrare i vertici della Federazione e discutere del futuro da Ct? In Portogallo la fiducia non manca.