Vincenzo Salemme teatro Milano. Un’avventura ricca di risate per il comico attore napoletano tra i più celebri nel panorama dello spettacolo in Italia. Un vero e proprio successo è arrivato sul palco tra tipicità e comicità. Un tour che non fa che registrare critiche positive, partecipazione e soprattutto Sold out. Già nelle ultime ore, lo spettacolo scritto e diretto da Salemme si è rivelato essere un grande successo. Da recuperare ancora per chi non ha assistito in sala e centro di curiosità e analisi per chi non necessariamente è affezionato a Vincenzo Salemme. Cosa porta in scena in questi giorni il comico italiano?
Fino all’8 gennaio, Vincenzo Salemme aspetta i fan e gli spettatori più affezionati, per offrire uno spettacolo unico nel suo genere. Il titolo: “Napoletano? E famme ‘na pizza!”, al Teatro Manzoni.
Vincenzo Salemme teatro Milano: la napoletanità prestentata a nord
A Milano viene presentato Salemme in tutta la sua essenza. Lo spettacolo Napoletano? E famme ‘na pizza! campione di record di Vincenzo Salemme, vede le sue origini dall’omonimo libro, scritto dallo stesso attore.
Il volume, uscito a marzo 2021, riprende molti temi sviluppati proprio da Salemme nel corso della sua carriera artistica, con particolare riferimento alla Napoletanità.
Le origini del titolo si riconoscono in una battuta di un personaggio dell’opera teatrale di Salemme E fuori nevica. Si può dimostrare di essere veramente napoletani cucinando una pizza?
Lo show rappresentato in questi giorni in tour, ben si può definire un mix di essenze del regista, attore, sceneggiatore italiano, nell’entusiasmo e nello spirito che da sempre tanto lo caratterizzano. Una commedia divertente che presenta, analizza e rivisita tutti gli stereotipi facilmente riconducibili a Napoli e a chi ben l’ha vissuta. L’intento è quello di riportare dettagli unici e comici, mantenendo uno sguardo culturale di usanza e ricchezza: non dobbiamo vergognarci, né sentirci delle macchiette, bensì essere fieri della napoletanità.
Dal cibo, al caffé, ai rapporti in famiglia, nessun aspetto viene trascurato o lasciato nell’ombra. Cosa ne dice Salemme?
Vincenzo Salemme teatro: parla il regista
A parlare e commentare lo show, a questo punto, è lo stesso regista che, come riportato da Tgcom, dichiara:
“‘Napoletano? E famme ‘na pizza!’mi sembra il modo migliore per riassaporare l’atmosfera delle sale teatrali perché all’interno della rappresentazione ci sono alcuni dei pezzi più divertenti delle mie ultime commedie. È un omaggio a tutti quegli spettatori che mi hanno seguito nei decenni e che, spero, vogliano seguitare a farlo. È un modo per tornare a ridere ed emozionarsi tutti insieme con lo stesso sentimento di speranza nel futuro. Un futuro che, nel caso di questo mio spettacolo, non dimentica le belle tradizioni del passato ma, anzi, ne fa un volano per immaginare un viaggio in avanti, un cammino libero e allegro verso il Domani”.
Spiega ancora:
“Il filo conduttore è la napoletanità, dal caffè alla pizza. Ci si interroga su quanto tutte queste tradizioni e questa cultura così prepotente a volte possano diventare una prigione”, continua:
“La napoletanità non deve trasformarsi in un guscio, una corazza, non deve impedire di comunicare con altre culture. Essere napoletani non è un deterrente e non deve essere un motivo di chiusura”.
Una compagnia di artisti: date e cast
Ad accompagnare Vincenzo Salemme sul palco è la sua compagnia di interpreti composta da: Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero e Fernanda Pinto. Lo spettacolo sarà disponibile dal 13 dicembre all’8 gennaio. Già si registrano record di incassi e sold out. Un’opera scritta e diretta da Vincenzo Salemme, pronto a sfatare miti e cliché sui napoletani.
Osservando la vicinanza ai fan e la continua documentazione ad opera di Salemme stesso con Instagram, vediamo un regista fiero, affiatato e di successo, sempre pronto a portare avanti la tournée con nuove sfide, presentando le tematiche che più gli sono a cuore.
Nelle ultime ore sono diverse le foto e i video pubblicate proprio nelle Instagram story del regista. Non tralascia note di festeggiamento, cuori, emoji e parole che non fanno altro che ribadire quanto sia piaciuta l’opera ed il suo profondo affetto per il pubblico che continua a seguirlo, così come sullo schermo, sul palco.