Nella mattinata di ieri, Martedì 13 Dicembre 2022, un cadavere è stato ritrovato all’interno di un appartamento a Rocca Priora, in provincia di Roma.

L’uomo è stato immediatamente identificato in Petrit Caka, 49 enne di origini albanesi, sposato e padre di tre bambini. Il cadavere era nel suo appartamento, posto all’ultimo piano di un palazzo di via del Sassone, a pochi passi dal centro cittadino.

La scoperta è stata fatta dalla moglie della vittima, che, rientrando dal lavoro in tarda mattinata, ha rinvenuto il consorte privo di vita e in una pozza di sangue.

La donna in stato di forte shock ha chiamato le forze dell’ordine che sono immediatamente sopraggiunte con unità di soccorso. I sanitari del 118 non hanno potuto prestare alcuna cura perché al loro arrivo l’uomo era già deceduto.

La vittima presentava numerose ferite d’arma da taglio sia sul corpo che sul volto ed è morto per l’emorragia seguente. Sul corpo anche evidenti segni di contusione in conseguenza di un possibile pestaggio prima dell’accoltellamento fatale.

I Carabinieri della stazione di Rocca Priora hanno quindi iniziato le procedure per le operazioni di rilievo al fine di determinare la dinamica dell’accaduto e per individuare preziosi elementi per le indagini.

Dalle ferite inferte con grande violenza e dall’aspetto dell’appartamento gli inquirenti sono orientati a catalogare il decesso come un omicidio premeditato.

Nell’appartamento infatti non sono stati prelevati oggetti di alcun valore e questo di fatto esclude la possibilità che la vittima abbia sorpreso un ladro nella sua abitazione.

A tal fine gli agenti sono alle prese con la ricostruzione delle ultime ore della vittima e stanno indagando all’interno della vita privata dell’uomo.

Inoltre saranno preziose tutte le dichiarazioni fornite dalla moglie e dai vicini di casa. È infatti possibile che qualcuno del palazzo abbia notato una figura sospetta intrufolarsi nell’appartamento della vittima, all’ultimo piano dello stabile. Saranno anche acquisite le immagini di videosorveglianza delle telecamere di quartiere.

Il cadavere è stato trasportato a Tor Vergata ed è a disposizione delle autorità. Nelle prossime ore verrà disposto quando sarà eseguita l’autopsia sul corpo per ufficializzarne le cause del decesso con la speranza di individuare ulteriori dettagli utili alle indagini. I Carabinieri hanno inoltre posto sotto sequestro l’appartamento e la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio.

Rocca Priora ritrovato cadavere: ipotesi di movente

Le indagini sono ancora in fase preliminare. Secondo quanto ricostruito l’uomo era rientrato in casa dopo aver accompagnato i figli a scuola. Probabilmente il suo aggressore lo aspettava in agguato sul pianerottolo dell’abitazione e lo ha colto di sorpreso. Gli agenti non escludono che gli aggressori possano essere due: infatti la vittima è stata picchiata prima di essere accoltellata ed è possibile che uno dei due aggressori abbia tenuto fermo l’uomo mentre l’altro lo picchiava.

L’arma del delitto, molto probabilmente un coltello, non è stata rinvenuta sul luogo dell’omicidio.

È stato scoperto che l’uomo fosse un giocatore d’azzardo abituale anche se non è ancora chiaro se frequentasse le sale gioco della zona o se avesse una ludopatia dalle slot machine.

Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sul movente dell’omicidio, anche se le indagini sono indirizzate ad approfondire se la vittima avesse accumulato ingenti debiti di gioco.

Dalle informazioni emerse da chi lo conosceva, Petrit Caka non aveva impiego ed era un assiduo frequentatore delle sale scommesse.

La comunità di Rocca Priora è rimasta attonita dalla notizia del brutale omicidio, specie in una zona della città dove non sono frequenti episodi di delinquenza. La moglie dell’uomo era conosciuta nel vicinato e lavora come collaboratrice domestica presso una famiglia residente nel quartiere. In molti hanno espresso cordoglio per il suo dolore.